Disabile alla guida? Stellantis testa le abilità

La compagnia Stellantis pensa alle persone con disabilità. Nell’ambito del programma Autonomy, nei 15 Centri di Mobilità presenti nel nostro Paese è disponibile un simulatore in grado di testare le abilità delle persone con ridotte capacità motorie, sensoriali o intellettive.

Il simulatore

La struttura, presentata nello Stellantis&You di Torino si avvale di plancia Alfa Romeo Tonale ed è un verificatore delle capacità residue (Vcr) in grado di testare le abilità delle persone sia nell’aspetto motorio, sia nell’aspetto sensoriale e cognitivo.

Nello specifico, il verificatore di capacità residue permette di valutare la forza e la rapidità dei movimenti di arti superiori e inferiori, la capacità di modulare correttamente l’accelerazione, la frenata e i tempi di reazione a fronte di stimoli visivi e sonori.

I Centri di Mobilità

I Centri di Mobilità, come si legge nel sito di Stellantis Autonomy, sono strutture in grado di offrire ai clienti disabili un aiuto per risolvere i problemi relativi alla guida di una vettura adatta alle proprie capacità.

Grazie all’ausilio dei simulatori di guida e all’assistenza di fisioterapisti e tecnici specializzati, nei Centri di Mobilità, è possibile valutare con precisione le capacità motorie; ottenere un attestato da presentare alla Commissione medica della Asl di appartenenza per semplificare il conseguimento della patente speciale e provare la guida per la prima volta (o testare gli adattamenti rispetto a quelli che già la vettura possiede) con un istruttore specializzato su circuito o su strada.

È possibile consultare l’elenco dei Centri di Mobilità e prenotare un appuntamento nell’apposita sezione del sito Stellantis Autonomy.

Emanuele Boi

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