Riconoscimento della disabilità: approvato il secondo decreto attuativo della legge delega

I nuovi provvedimenti in materia mirano a ridefinire, rinnovare e semplificare l’intero processo, dall’accertamento alla certificazione di disabilità e invalidità.

Uno degli aspetti più significativi della recente approvazione è stata l’istituzione del Garante Nazionale per le persone con disabilità. Si tratta di una figura che inizialmente aveva suscitato non pochi dubbi: il timore, infatti, era che potesse rendere l’iter di approvazione ancora più farraginoso. Tuttavia, grazie alle costanti interlocuzioni tra la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish) e il Ministero per le Disabilità, il testo è stato migliorato. Ora, la Fish è pronta a collaborare con il nuovo organismo, auspicando un coinvolgimento diretto delle due grandi Federazioni Fish e Fand nella fase di individuazione dei membri del Garante, in conformità con l’articolo 4, comma 3 della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Semplificare le procedure

Resta fondamentale accelerare l’implementazione dei successivi decreti di riforma perché essi rappresentano i veri pilastri della Legge Delega. Questi provvedimenti dovranno ridefinire la condizione di disabilità e semplificare la normativa sull’accertamento, garantendo così la realizzazione del progetto di vita delle persone con disabilità. Come sottolinea Vincenzo Falabella, presidente della Fish, «alla luce dell’attuale difficile momento sociale ed economico, le persone con disabilità e le loro famiglie hanno bisogno innanzitutto di provvedimenti mirati a migliorare la loro qualità di vita e a garantire nei fatti le pari opportunità e la loro dignità. Questo si garantisce da una parte combattendo ogni discriminazione e pregiudizio, ma dall’altra riordinando a fondo il settore dei sostegni e dei servizi in un’ottica di riqualificazione del sistema di welfare». Appare quindi cruciale migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e assicurare loro pari opportunità e dignità, combattendo discriminazioni e pregiudizi e riformando il sistema di welfare per fornire sostegno e servizi adeguati.

L’istituzione del Garante Nazionale e l’attuazione dei successivi decreti saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi della legge delega; al momento, è necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni e delle associazioni coinvolte per garantire il successo di questa riforma e migliorare la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Roberta Gatto

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