Fake news e anziani: come rimediare

il presidente Ierfop Roberto Pli

Nella foto, il momento della presentazione del progetto europeo nella sede Ierfop di Cagliari

Il progetto FakeNews&Elders entra nella sua fase pilota. La scorsa settimana, il partenariato del progetto si è riunito per discutere i dettagli delle singole fasi.

La prima sarà un corso di formazione per formatori che si terrà in ogni Paese partner. Durante questa fase, i partner saranno introdotti all’idea del progetto, ai risultati prodotti finora e alla piattaforma di apprendimento Fake News & Elders.

In questa prima occasione si avrà l’opportunità di essere i primi nel Paese a testare la guida metodologica per lavorare con gli anziani sul miglioramento delle loro competenze digitali.

La fase successiva della fase pilota riguarda un corso di formazione per anziani condotto dai formatori che hanno partecipato alla fase precedente. Durante la formazione, i formatori introdurranno gli anziani al significato di fake news e li istruiranno su come riconoscere il fenomeno. Gli anziani saranno poi introdotti alla piattaforma educativa e sotto la guida dei formatori riceveranno esercizi pratici.

Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili sul nostro sito web https://fakenewsproject.eu/pl/

«Questo progetto a finanziamento europeo» spiega il presidente Ierfop Onlus Roberto Pili, «vede la partecipazione di sei organizzazioni provenienti da altrettanti Paesi e ha l’obiettivo di proteggere gli anziani dalle fake news». In che modo? «Aiutandoli a trovare in rete una corretta informazione» sottolinea Pili, «così da valutare in maniera critica i contenuti dei media stessi».

Le organizzazioni partecipanti sono Ierfop (Italia), Frame (Polonia), FyG Consultores (Spagna), E-Seniors (Francia), Spolek Pelican (Repubblica Ceca) e Athens Lifelong Learning Institute (Grecia).

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