Mare accessibile: una guida per conoscerlo

Disponibile la guida “Mare Accessibile” elaborata da Regione Liguria, Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona disabile, Inail direzione regionale Liguria e Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Questo strumento consente di individuare stabilimenti balneari, spiagge libere e spiagge attrezzate accessibili alle persone con disabilità motoria.

Oltre 150 le strutture censite

La guida è disponibile gratuitamente sul sito www.lamialiguria.it. Oltre 150 strutture hanno aderito alla rilevazione compilando un apposito questionario per essere poi oggetto delle verifiche dei volontari.

Nella presentazione dell’opuscolo viene spiegato come stabilimenti e spiagge sono state suddivise rispetto alla loro accessibilità in “accessibili” e ad “accessibilità condizionata”. Nella legenda, inoltre, vengono presentate e spiegate le diverse icone presenti che andranno a illustrare in maniera tanto semplice quanto dettagliata i servizi offerti dai vari stabilimenti.

Scheda generale e appendici

La guida presenta le strutture della regione ligure suddivise per provincia. Il colore del nome della struttura può variare, in base all’accessibilità dello stabilimento, e vengono offerti i contatti dello stesso (indirizzo, sito web o pagina social) e numero di telefono. Infine vengono presentate diverse icone che indicano i servizi presenti, ad esempio numero di parcheggi riservati, presenza di rampe o punto ristoro accessibile.

Negli appendici, sempre disponibili per provincia, è possibile consultare in maniera più dettagliata le informazioni relative l’accesso allo stabilimento (esempio presenza di barriere su suolo pubblico, gradini o rampe di raccordo per superare le barriere); sull’ingresso e la fruibilità della struttura (ad esempio punti ristoro, servizi igienici o spogliatoi accessibili); informazioni sul mare e la spiaggia (esempio ausili per l’accesso in mare, operatori formati per l’assistenza alle persone con disabilità o passerelle che portano alla battigia) e infine l’anagrafica (dove sono riportati contatti, nome del responsabile, indirizzi e mail, sito web e profili social).

Emanuele Boi

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