Nuovo sistema tributario: detrazione spese anche per i lavoratori dipendenti?

Anche i dipendenti potranno detrarre le spese legate al lavoro così come avviene per gli autonomi. Entro 24 mesi, la legge delega conferisce al Governo la revisione del sistema tributario attraverso l’emanazione di uno o più decreti legislativi. Tra gli interventi previsti, oltre alle tasse ridotte su tredicesime, straordinari e sui premi di produttività c’è anche la revisione del sistema delle detrazioni e deduzioni.

La riforma prevede il riordino delle deduzioni e delle detrazioni con particolare attenzione alle detrazioni familiari e l’idea è quella di favorire i nuclei familiari comprendenti persone con disabilità e l’occupazione giovanile oltre a curare aspetti come la salute, l’istruzione, la previdenza complementare e l’efficienza energetica.

Nuova Irpef

I tecnici del Governo sono al lavoro per stabilire la nuova Irpef e si prevede «la deduzione dal reddito di lavoro dipendente e assimilato delle spese sostenute per la produzione dello stesso». Al reddito complessivo, quindi, verranno introdotte specifiche deduzioni riducendo così la base imponibile da cui partire per il calcolo dell’imposta sul reddito.

Cosa significa? Significa che strumenti di lavoro, materiali o trasporti utilizzati per produrre reddito da lavoro potranno essere dedotti così come avviene oggi per gli autonomi fuori dal regime forfettario.

Tutto è ancora da stabilire attraverso i decreti attuativi, ma su queste deduzioni si pensa ai pendolari ai quali potenzialmente potrebbero venire dedotti i costi del trasporto sui mezzi pubblici, internet a casa per chi è in smart working o libri e corsi per l’aggiornamento professionale.

Nel testo della legge delega si fa infatti riferimento a un generico «spese di produzione del reddito».

Per i dipendenti si prevede poi un innalzamento del tetto di esenzione per i fringe benefit che quest’anno è salito a 3mila dagli ordinari 258,23.

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