Dall’Inps arriva il Bonus Inflazione 2023: una tantum di 150 euro

Il Bonus Inflazione 2023 è destinato alle famiglie e alle persone a basso reddito che stanno vivendo un periodo difficile a causa dell’aumento dei prezzi di beni e materie prime.

Tra i beneficiari si trovano pensionati, lavoratori dipendenti, autonomi, lavoratori stagionali, lavoratori autonomi occasionali, lavoratori dello spettacolo e Partite Iva. Per usufruire del bonus occorre non aver percepito nel 2021 un reddito annuale superiore a 20mila euro (precedentemente la soglia era di 35mila euro). Anche i percettori del reddito di cittadinanza che non sono stati esclusi dalla misura hanno diritto al bonus.

Per chi percepisce il reddito di cittadinanza, la cifra sarà automaticamente caricata con il prossimo pagamento. Altrimenti, l’indennità verrà accreditata in busta paga o con la pensione.

Scadenze importanti

Per i lavoratori stagionali, lavoratori autonomi occasionali, lavoratori dello spettacolo e Partite Iva, la richiesta deve essere stata inoltrata entro il mese di gennaio 2023. L’Inps aveva originariamente previsto di erogare il bonus a partire da febbraio, ma le scadenze non sono state rispettate. I nuclei familiari in difficoltà che includono minori, individui oltre i 60 anni o persone con disabilità dovrebbero aver già ricevuto il bonus entro il 27 agosto. Gli altri beneficiari dovrebbero ricevere il sussidio una tantum entro il prossimo 31 agosto. Per verificare i dati relativi al bonus, sarà sufficiente accedere al portale dell’Inps attraverso Spid, carta d’identità elettronica o Cns e consultare il proprio fascicolo previdenziale.

Roberta Gatto

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