Giornata Mondiale del Benessere Sessuale: niente tabù per una sessualità felice

Il 4 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Benessere Sessuale. L’iniziativa tende a promuovere la consapevolezza del ruolo cruciale che la sessualità ha nella salute umana. La giornata, istituita nel 2010 dalla World Association for Sexual Health (Was) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere il benessere sessuale attraverso l’affermazione dei diritti sessuali così da favorire una maggiore comprensione degli stessi.

«Il sesso sta alla radice della vita e non potremmo mai imparare a rispettare profondamente la vita fino a che non sapremo comprendere il sesso». La frase è del sessuologo Havelock Ellis, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento e descriveva l’importanza della sessualità nella vita degli esseri umani.

Il sesso infatti è alla base di una vita sana e felice ed è la massima espressione d’amore verso se stessi e gli altri. Tuttavia, mai come oggi è necessario fare informazione e promuovere il benessere sessuale soprattutto tra i giovani.

Il benessere sessuale parte dal consenso

Il tema di quest’anno, attualissimo e di estrema importanza, è “Consent!” (Consenso), scelto proprio per focalizzare l’attenzione sul rispetto reciproco nelle relazioni sessuali. Quando si parla di consenso, infatti, ci si riferisce a una chiara e condivisa comunicazione tra i partner riguardo al desiderio di partecipare a una situazione sessuale e alle pratiche sessuali coinvolte, per una sessualità realmente gioiosa e appagante. Come sottolineato dall’Oms, il consenso è fondamentale per il benessere sessuale e le persone dovrebbero avere accesso a informazioni complete e accurate sul loro partner per prendere decisioni consapevoli sulla propria salute sessuale e riproduttiva.

Il Benessere Sessuale non ha tabù

Nonostante i progressi degli ultimi anni in materia di salute sessuale, esistono ancora numerosi tabù legati al sesso e alla sessualità. Uno di questi riguarda la consultazione del medico in caso di problemi sessuali: molti uomini sono infatti restii a parlarne, soprattutto quando è presente la disfunzione erettile, problema molto comune ma poco discusso. Un altro tabù che può compromettere una sana e felice vita sessuale riguarda l’orgasmo. Tanto per gli uomini quanto per le donne, raggiungere il massimo piacere richiede comprensione del proprio corpo, comunicazione con il partner ed esperienza. Specialmente per le donne, pensare al rapporto come al solo raggiungimento dell’orgasmo può spingere a comportamenti “riparatori” come fingere l’orgasmo o evitare l’intimità. Sull’orgasmo femminile c’è infatti ancora molta confusione tanto da parte degli uomini quanto delle donne; esiste un solo tipo di orgasmo femminile, senza distinzioni tra clitorideo e vaginale. Durante la penetrazione, clitoride e vagina possono essere coinvolti simultaneamente perché si tratta di organi strettamente connessi, ed è giusto esserne consapevoli per evitare inutili tensioni e fraintendimenti.

Abbattere i tabù, quindi, è necessario per diffondere una cultura del benessere sessuale che permetta di vivere il sesso come atto d’amore e di connessione, libero da pregiudizi e ansie.

Roberta Gatto

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