Detrazioni fiscali per persone con disabilità: cosa c’è da sapere

Le persone con disabilità possono accedere a diverse detrazioni fiscali che rappresentano un sostegno importante per far fronte alle numerose spese cui si trovano ad affrontare. Ma quali sono le detrazioni fiscali spettanti, come funzionano e quali requisiti devono essere soddisfatti?

Il quadro generale

Il sistema delle detrazioni fiscali per persone con disabilità è piuttosto complesso e variegato. Esso offre infatti diverse opportunità in base alle specifiche condizioni di ciascun individuo. L’obiettivo principale è fornire un aiuto economico alle persone con disabilità e alle loro famiglie, così da coprire in parte le spese legate alla gestione della disabilità stessa: migliorare la qualità della vita, facilitare l’inclusione sociale e garantire l’autonomia.

È fondamentale sottolineare come queste agevolazioni fiscali possono essere richieste solo se la disabilità è stata ufficialmente accertata da una commissione specifica. E questa deve redigere un verbale dettagliato sulla condizione di disabilità. Una semplice diagnosi del medico, infatti,  non è sufficiente per ottenere gli aiuti spettanti.

Quali agevolazioni

Le principali categorie di detrazioni fiscali per le persone con disabilità sono le seguenti:

1. Detrazioni per auto e mobilità: questo gruppo di detrazioni riguarda principalmente il settore automobilistico, con l’obiettivo di favorire l’autonomia negli spostamenti. Le detrazioni fiscali per l’auto sono disponibili per le seguenti categorie di disabilità: non vedenti e sordi; persone con disabilità psichica o mentale che ricevono l’indennità di accompagnamento; persone con gravi limitazioni nella capacità di deambulazione o affette da pluriamputazioni; persone con capacità motorie ridotte o impedite.

È importante notare, come queste agevolazioni siano concesse solo se il veicolo è utilizzato principalmente o esclusivamente a beneficio della persona con disabilità; se fiscalmente a carico (con un reddito annuo personale non superiore a 2.840,51 euro o a 4mila euro per i figli di età non superiore a 24 anni), i familiari possono beneficiare delle agevolazioni fiscali legate all’auto.

Per ottenere queste agevolazioni, il verbale di “invalidità” o “handicap” deve fare riferimento alle specifiche categorie previste dalla legge. In particolare, per le agevolazioni legate all’acquisto dell’auto, il verbale deve indicare chiaramente che si tratta di una “persona con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8, legge 449/1997)”. In alternativa, il veicolo deve essere adattato alla guida secondo le prescrizioni della Commissione preposta al riconoscimento dell’idoneità alla guida.

Detrazioni per figli a carico

La normativa prevede detrazioni fiscali per i figli con disabilità a carico della famiglia: l’importo di queste detrazioni varia in base al reddito del richiedente. Nel caso di figli con disabilità riconosciuta ai sensi della legge 104/1992, le detrazioni sono le seguenti:

• 1.620 euro per figli di età inferiore a 3 anni.

• 1.350 euro per figli di età pari o superiore a tre anni.

Tuttavia, queste detrazioni sono teoriche perché, per calcolare l’importo effettivo delle detrazioni spettanti, è necessario moltiplicare la detrazione teorica per un coefficiente basato sul rapporto tra 95mila euro, diminuito del reddito complessivo e 95mila euro.

Detrazioni per spese sanitarie

Ulteriori detrazioni fiscali sono previste per le spese sanitarie sostenute dalle persone con disabilità. Queste detrazioni consentono di beneficiare di agevolazioni fino a un massimo di spesa di 129,11 euro. Le spese sanitarie per cui è possibile ottenere detrazioni includono:

• Trasporto in ambulanza per la persona con disabilità.

• Acquisto di poltrone per inabili e persone non deambulanti così come di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e correzione dei difetti della colonna vertebrale.

• Acquisto di arti artificiali per la deambulazione.

• Installazione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne e interne alle abitazioni (non cumulabili con altre agevolazioni fiscali).

• Adattamento dell’ascensore per renderlo idoneo a contenere la carrozzella, installazione e manutenzione della pedana di sollevamento nell’abitazione della persona con disabilità.

• Acquisto di sussidi tecnici e informatici per facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone con disabilità.

• Acquisto di cucine, limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, che facilitano il controllo dell’ambiente da parte delle persone con disabilità, purché siano specificamente descritte nella fattura con l’indicazione di tali caratteristiche.

• Mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento delle persone con disabilità.

Detrazioni per addetti all’assistenza personale

In caso di non autosufficienza nel compimento degli atti di vita quotidiana a causa della disabilità, è possibile ottenere detrazioni fiscali per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale. Tuttavia, queste detrazioni sono disponibili solo se il reddito del richiedente non supera i 40mila euro e le spese sostenute per l’assistenza personale non superano i 2.100 euro.

Per quanto riguarda i non vedenti, è possibile ottenere una detrazione del 19 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di cani guida.

Inoltre, ulteriori detrazioni sono previste per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Roberta Gatto

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