“Self per tutti”, ovvero la possibilità di ricevere assistenza gratuita

Dapprincipio c’è stato un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Faip (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) e l’Unione Petrolifera in rappresentanza dei titolari degli impianti di distribuzione carburanti a essa aderenti insieme ai gestori rappresentati dalle Associazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

Da quell’impegno ne è scaturita ora una Proposta di Legge Nazionale sull’assistenza agli automobilisti con disabilità presso le colonnine di distribuzione carburante adibite al self-service. In pratica, viene promossa e sostenuta l’inclusione sociale, le pari opportunità e l’accessibilità ai servizi dei cittadini con disabilità anche presso gli impianti di distribuzione carburanti. L’accordo prevede infatti la fornitura di assistenza agli automobilisti con disabilità nel rifornimento di carburante, anche presso le colonnine di distribuzione adibite al self-service senza alcuna aggiunta di costo. L’iniziativa si chiama “Self per tutti” ed è su base volontaria. Finora hanno aderito circa 450 impianti di distribuzione facenti capo a Eni, Q8 e Tamoil.

Non si tratta di sconti sul prezzo del carburante, ma della possibilità per i cittadini con disabilità di ricevere l’assistenza del gestore dell’impianto nell’effettuare rifornimento anche alle colonnine del self service.

Per accedere a questo servizio, è necessario che la persona con disabilità sia in possesso del proprio Cude (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) apposto sulla parte anteriore del veicolo. Deve anche essere alla guida del veicolo stesso, ma impossibilitato a causa della sua condizione di disabilità a effettuare il rifornimento in maniera autonoma.
Niente sconti sul carburante, ma un’opportunità in più di autonomia per le persone con disabilità.

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