Progetto “Fake news” europeo: nella sede Ierfop una nuova tappa con i partner europei

Il momento dell’inizio dei lavori

Una nuova puntata del meeting europeo del progetto “Fake News” è ospitato nella sede Ierfop di via Platone, a Cagliari.

Al progetto finanziato con fondi europei, partecipano enti provenienti da Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Italia e Spagna. Nell’aula magna Ierfop “Giovanna Salaris” di via Platone questa mattina si sono aperti i lavori con i saluti del direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo e il vicepresidente Cataldo Ibba.

«È importante fornire ad anziani e disabili strumenti validi per distinguere e valutare le notizie che circolano sui social e gli altri media» spiega Bachisio Zolo, «perché c’è chi ha interesse nel diffondere notizie non veritiere volte a danneggiare i più fragili e quindi diventa importante avere gli strumenti giusti per aiutare ad avere grande attenzione».

Il vicepresidente Ibba, nel suo intervento evidenzia come «in Italia, secondo i dati dell’Ocse, il 45 per cento della popolazione dai 15 anni in su ha problemi di analfabetizzazione funzionale, ovvero l’incapacità nell’utilizzo delle abilità di lettura, scrittura e calcolo nella vita quotidiana». Si tratta quindi delle persone più esposte e per le quali occorre creare e diffondere strumenti per fornire loro sistemi di difesa.

Progetto Europeo “Fake news”

Oltre a Ierfop Onlus per l’Italia e Fundacja Rozwoju Aktywnosci Miedzynarodowej i Edukacyjnej – Frame per la Polonia risultano partner di progetto Spolek Pelican (Repubblica Ceca), Athens Lifelong Learning Institute (Grecia) e Instalofi Levante (Spagna)

Tra i risultati attesi dai lavori di questo progetto, ci sono la creazione di un corso pratico sull’uso critico della comunicazione mediatica rivolto agli anziani e una guida per le organizzazioni che con loro lavorano.

È possibile consultare il materiale prodotto nella sezione “Risorse” del sito Fake News project. Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea e promuove l’inclusione sociale degli anziani, spesso discriminati dal punto di vista digitale.

Fake news, alcuni dati in Italia

Il report “Disinformazione e fake news in Italia”, pubblicato lo scorso luglio dall’Osservatorio Ital Communications – Censis sulle Agenzie di comunicazione in Italia, fornisce dati interessanti riguardo la percezione delle fake news nel nostro Paese. Il 76.5 degli italiani, infatti, ritiene come le fake news siano sempre più sofisticate e difficili da scoprire.

Entrando nello specifico delle competenze necessarie per distinguere le fake news, emerge come oltre il 20 per cento degli italiani ritenga di non possederle; il 61.1 per cento di possederle in parte e il 18.7 di possederle completamente.

Emanuele Boi

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