Dal 2 all’8 ottobre si celebra la Settimana nazionale della Dislessia

«Leggere libera tutti: diritti verso l’apprendimento», questo il titolo scelto per l’ottava edizione dell’iniziativa promossa in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week, la settimana europea per la sensibilizzazione sulla dislessia.

Le sezioni Aid di Cagliari, in collaborazione con le sezioni del Sud Sardegna, Nuoro, Oristano, Sassari oltre a quelle di Palermo, Enna, Siracusa e Catania, promuove su piattaforma Microsoft Teams due incontri.

Il focus della manifestazione sarà la legge 170/2010 e la necessità di garantire a tutti cultura e conoscenza rendendole accessibili.

L’evento coinvolge centinaia di volontari delle oltre 70 sezioni provinciali Aid – Associazione Italiana Dislessia e si svolgerà in modalità mista, cioè con incontri in presenza e online.

Uno, dedicato ai genitori, dal titolo “Il metodo di studio” (lunedì 2 ottobre dalle 15:30 alle 17:30) e uno per docenti denominato “Non solo normativa” (lunedì 2 ottobre dalle 17 alle 19).

Nello specifico, durante l’incontro “il metodo di studio” saranno offerte ai genitori strategie e indicazioni utili a favorire lo sviluppo di un metodo di studio adeguato alle proprie caratteristiche di apprendimento; in quello “non solo normativa”, invece, si approfondiranno con i docenti gli aspetti più rilevanti della normativa affinché si possa rispondere in maniera efficace alle esigenze degli studenti con Dsa e instaurare con le famiglie un dialogo costruttivo.

La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati, per questo sul sito aiditalia.org è possibile iscriversi all’incontro di interesse. Ai partecipanti, inoltre, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Biancoenero, casa editrice per ragazzi che hanno difficoltà di lettura

Al Campania Libri Festival, in programma al Palazzo Reale di Napoli dal 5 all’8 ottobre, sarà presente lo stand della casa editrice Biancoenero. Nata a Roma nel 2005, pubblica i libri nel proprio catalogo ad alta leggibilità, tenendo cioè in considerazione le esigenze di bambini e ragazzi con difficoltà di lettura.

Ma cosa vuol dire rendere un testo ad alta leggibilità? La risposta si trova nel sito internet della casa editrice. Si legge infatti nel sito: «Per rendere un testo ad Alta Leggibilità si lavora su due livelli: l’abbattimento delle barriere tipografiche e la comprensibilità del testo».

Per quanto concerne l’abbattimento delle barriere tipografiche si utilizzano i seguenti criteri: testo non giustificato (la lunghezza irregolare delle righe facilita il passaggio da una riga all’altra ed evita la sillabazione); paragrafi spaziati (offrono ai lettori traguardi di lettura facilmente raggiungibili); carta color crema (evita riflessi e ha uno spessore tale da scongiurare la trasparenza del verso della pagina) e infine viene utilizzato uno specifico font (font biancoenero ®) capace di garantire chiarezza e aiuti a confondere il meno possibile le lettere.

Più complicato, invece, il lavoro di redazione sulla comprensibilità del testo. La casa editrice spiega infatti, che non si possono definire canoni da rispettare se non generici. Tuttavia sostiene «non si deve fare l’errore di pensare che lavorare sulla complessità significhi banalmente semplificare: è piuttosto una questione di equilibrio».

Emanuele Boi

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