Come ottenere gli ausili se si ha una disabilità

Gli ausili necessari in caso di disabilità sono i più vari: dai materassi per la prevenzione di piaghe da decubito, letti ortopedici, carrozzine, sollevatori per spostare i pazienti allettati, deambulatori, bastoni, apparecchi acustici, quelli per correggere i difetti della vista, protesi di mani, piedi, gambe e tutori su misura per aiutare a muovere gli arti o sostenere la colonna vertebrale e la testa. Le persone con disabilità hanno diritto a una serie di ausili e questi sono tutti a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn), compresi quelli elettronici (come sensori di comando, orologi parlanti, lettori di schermo, telefoni attivabili a viva voce).

I diritti per l’assistito

Chi sono i beneficiari di questo servizio? Innanzitutto, le persone con il riconoscimento di invalidità civile, cecità totale o parziale, i minori di 18 anni con disabilità grave e permanente, gli amputati di arto, le donne che hanno subìto un intervento di mastectomia.

La prescrizione

Gli ausili assistenziali come il materasso antidecubito, il letto a manovella, il sollevatore, la sedia a rotelle standard, montascale, sedia per wc e doccia vengono prescritti dal medico di medicina generale tramite un apposito modulo e ricetta del Servizio sanitario nazionale.

Tutti gli altri ausili che hanno una funzione riabilitativa (e cioè servono a recuperare autonomia come la carrozzina elettrica, la tastiera modificata per il pc, il puntatore oculare, calzature ortopediche), di serie o su misura richiedono un’accurata valutazione e l’addestramento all’uso. Perciò richiedono una visita e la prescrizione da parte del medico specialista, sia esso fisiatra, ortopedico, oculista, otorino. La prescrizione dovrà essere compilata nell’ambito di un piano riabilitativo individuale dove si definiscono gli obiettivi attesi e un follow up periodico. Queste prescrizioni riguardano le terapie personali come ventilatori per la respirazione, aspiratori di muco, pompe per l’infusione.

Tutti i presidi non personalizzati (e riutilizzabili) vanno restituiti alla Asl alla fine del loro uso. L’Ufficio ausili aziendale autorizza la fornitura.

I centri ausili

Per consulenza, scelta, prova e addestramento del dispositivo elettronico più idoneo ci si può rivolgere al centro ausili. Di tratta di un servizio gratuito, che però non è presente in tutte le regioni. È composto da un’ equipe multidisciplinare (ingegnere, fisioterapista, terapista occupazionale, logopedista, psicologo, educatore) ed è gestito direttamente dalle Asl oppure da Ircss, onlus o cooperative convenzionate. Le modalità di accesso variano perché può bastare l’impegnativa del medico di base oppure compilando un modulo di richiesta online. I centri si trovano in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Trento, Bolzano.

Sul portale Retecaad.it è disponibile l’elenco dei centri, con i riferimenti da contattare insieme a delle schede con le indicazioni generali per adattare i vari ambienti.

Lascia un commento