Ierfop, due giorni a Stoccolma per il progetto europeo Talking Hands
Il gruppo di lavoro dei partner europei
Sono stati due giorni di intenso lavoro il 4 e il 5 ottobre a Stoccolma tra gli operatori Ierfop e i partner europei che stanno mettendo a punto la piattaforma digitale online con sette lezioni in lingua dei segni. «Si tratta di un importante progetto europeo» spiega il presidente Ierfop Roberto Pili, «per mettere a punto un linguaggio comune della Lingua dei Segni». Partiti dall’analisi della situazione oggettiva nei vari Paesi, si è poi pensato a come integrarla per farla diventare più universale. «Attraverso questo progetto di cui Ierfop è capofila» sottolinea ancora il presidente Pili, «creiamo l’opportunità per trasferire la nostra esperienza arricchendola e contaminandola con altre esperienze e competenze provenienti dai partner».
Ierfop in questo progetto europeo partecipa insieme all’associazione Prism Italia, Apostolina Tsaltampasi Kai Sia Ee della Grecia, l’Univerzit Etnire Habilitacijski Institute Repubblike Slovenihe di Soca in Slovenia, Fundacja Polkie EgoJęzyka Migowego” in Polonia, Hrvatski Savezgluhoslij Epihosoba “Dodir” in Croazia e Sensus, Region Stockholm-Gotland della Svezia che ha ospitato l’ultimo seminario dei lavori.
«Attraverso questa collaborazione europea» rimarca il vice presidente Ierfop Cataldo Ibba, «si potrà sviluppare la Lingua dei segni in modo uniforme nei varie Paesi europei permettendo così ai sordi di meglio comunicare con amici, parenti e collaboratori».
«La Lingua dei segni è fondamentale per la comunicazione delle persone sorde» conferma il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «e il fatto stesso che l’Umanità abbia proprio iniziato a comunicare attraverso il linguaggio dei segni ci fa pensare come questo progetto possa essere l’alba di una nuova Era culturale e inclusiva».
Nella piattaforma online saranno contenute 7 lezioni in lingua dei segni, destinata alle persone udenti che vorrebbero migliorare la comunicazione con i sordi e ai sordi stessi.