IPhone 15 Pro e Pro Max, come migliorano la vita di ciechi e ipovedenti

L’accessibilità dei dispositivi elettronici è ormai al centro non solo della vita delle persone con disabilità, ma anche delle politiche aziendali di colossi hi-tech come Apple impegnata a lanciare sul mercato prodotti sempre più accessibili e inclusivi.

A conferma di questo impegno, la multinazionale statunitense ha reso i nuovi iPhone 15 Pro e Pro Max dei veri e propri gioielli dell’accessibilità, super performanti e tecnologicamente avanzati, in grado di semplificare la vita di tutti, anche degli utenti non vedenti e ipovedenti.

Funzionalità avanzate e motore performante

Uno dei punti di forza dei nuovi dispositivi a marchio Apple è senza dubbio il processore A17 Pro, un motore dalle prestazioni eccezionali, in grado di garantire la fluidità della funzione voice over.

Questa funzione, indispensabile per gli utenti con disabilità visiva, permette infatti di navigare e interagire con il dispositivo e sostituisce quello che la vista fa per gli utenti vedenti.

Altre funzioni utili

Accanto al voice over, i nuovi iPhone 15 Pro e Pro Max hanno implementato il tasto Azione la cui funzione è personalizzabile in base alle esigenze di ciascun utente. Questo stesso pulsante può essere configurato per attivare alcune funzioni come la torcia e la fotocamera, o addirittura essere utilizzato per creare sequenze di azioni personalizzate. Ad esempio, è ora possibile accedere con un solo tocco alla lente di ingrandimento, strumento indispensabile agli ipovedenti per la lettura e il riconoscimento delle immagini.

Audio e fotocamera

Tra le migliorie apportate a questi dispositivi troviamo anche la qualità dell’audio, con altoparlanti che offrono un suono più chiaro e definito, in grado di regalare un’esperienza più confortevole per chi utilizza voice over e altre funzioni vocali.

Infine, la fotocamera avanzata che consente non solo di scattare foto ultra-definite, ma costituisce anche un ausilio importantissimo per gli utenti con disabilità visiva; per gli ipovedenti può essere utile nella lettura di testi a caratteri piccoli e nell’identificazione di oggetti, mentre per i non vedenti, anche grazie all’interazione con le intelligenze artificiali, una fotocamera di alta qualità può sostituire in gran parte la funzione visiva, descrivendo volti, oggetti e ambiente.

Verso l’accessibilità dei videogiochi

Ultimo, ma non meno importante è l’aspetto ludico che riguarda le nuove funzioni di iPhone 15 Pro e Pro Max. La presenza del processore A17 Pro, infatti, consente l’esecuzione di videogiochi tripla A in formato nativo; stiamo parlando di giochi come “Resident Evil Village”, “Resident Evil 4 Remake” e “Assassin’s Creed Mirage”, che fino a ora erano appannaggio esclusivo di pc e console, ma che adesso, grazie ai nuovi dispositivi Apple, potrebbero aprire la strada a una vasta gamma di titoli accessibili disponibili su smartphone, garantendo così l’inclusione di ciechi e ipovedenti nel mondo del gaming.

Roberta Gatto

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