“Cammini inclusivi e altre storie” raggiunge Villasimius

Cala Pira, Villasimius. Questo il percorso odierno della comitiva di ipovedenti, ciechi, ipoudenti e normodotati capeggiata da Dario Sorgato, presidente dell’associazione NoisyVision che organizza l’iniziativa. Un percorso iniziato idealmente venerdì 6 ottobre con la presentazione dell’iniziativa nell’Aula Magna “Giovanna Salaris” di Ierfop in via Platone a Cagliari con il presidente Ierfop Roberto Pili e il direttore della Formazione Bachisio Zolo. Sabato, 7 ottobre, la vera partenza con ritrovo a Cagliari e trasferimento a Castiadas da dove la “camminata” è realmente cominciata. Poi, è diventato tutto un camminare e fare soste. Percorrendo, fino a oggi 90 chilometri, impegnando poco più di 35 ore.

Le ragioni dell’iniziativa? «È insita nello spirito della nostra associazione» spiega il promotore Dario Sorgato, «perché NoisyVision intende promuovere la consapevolezza che, camminare insieme e inevitabilmente questo avviene anche stando vicini, significa sintonizzarsi sulla musica collettiva dei passi». Difficoltà? «Forse, la più grande, è ancora quella di far capire che la nostra, non è un’associazione di persone con disabilità, ma di persone desiderose di condividere idee, esperienze, iniziative e progetti, dove avere un limite visivo e uditivo è solo una caratteristica dei soci che partecipano».

Come già detto, oggi l’arrivo a Villasimius dopo cinque ore di cammino con 13 chilometri di cui 200 metri in salita e 850 metri di discesa. Domani, sabato, trasferimento conclusivo a Cagliari e, per non farsi mancare proprio nulla, l’escursione al promontorio di Sant’Elia con due ore di camminata e immancabile visita al tempio di Astarte. Ecco, “Cammini inclusivi e altre storie” è anche questo

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