Asmodee, quando il gioco diventa inclusivo

Grazie allo studio di game design Access+, creato da Asmodee, sono stati presentati tre giochi pensati appositamente per le persone con disturbi cognitivi: Dobble Access+, Cortex Access+ e Timeline Access+. Questa iniziativa rientra nell’impegno della casa editrice di giochi da tavolo e giochi di ruolo per l’inclusione.

Il mese scorso, Asmodee Italia ha donato all’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile del Centro Irccs “S.Maria Nascente” della Fondazione Don Gnocchi di Milano, una serie di giochi adatti a tutti i bambini e le loro capacità.

Access+

Asmodee è una casa editrice francese e per questo motivo il progetto Access+ si basa su dati clinici raccolti dal dipartimento di ricerca e sviluppo Asmodee Research.

In Francia, almeno 3 milioni di persone vivono con disturbi mentali considerati gravi e più di 4.5 persone se ne prendono cura quotidianamente. Per questo motivo, lo studio di game design Access+ intende rendere il gioco accessibile agli individui con disturbi cognitivi.

Attraverso il gioco si intende infatti promuovere le relazioni sociali e suscitare emozioni positive andando a contrastare il senso di isolamento provato dalle persone con questo genere di disturbi.

In che modo si mira concretamente all’accessibilità? Non solo dal punto di vista fisico, mettendo cioè a disposizione carte da gioco più grandi e semplici da maneggiare, ma si adattano anche le regole per offrire vari livelli di difficoltà.

La collaborazione con gli esperti del settore

Per raggiungere al meglio l’obiettivo e migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi cognitivi, la casa editrice ha avviato delle collaborazioni con diversi partner provenienti da settori quali sanità, istruzione, mediazione e tempo libero.

Nei libretti delle regole trovano spazio interventi di esperti scientifici che illustrano i vantaggi di un determinato gioco e come questo stimoli specifiche funzioni cognitive.

Emanuele Boi

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