L’editoria tattile illustrata è di scena a Bologna

L’obiettivo è sostenere e promuovere l’editoria tattile a livello nazionale. Tutto questo è la settima edizione del Premio nazionale di editoria infantile in programma dal 26 al 29 ottobre a Bologna. L’iniziativa si sviluppa tra l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza dove si riuniscono le due giurie di esperti e la Salaborsa in Piazza del Nettuno. L’organizzazione del premio e degli eventi culturali a esso legati sono curati dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi insieme alla Fondazione Robert Hollman e allo stesso Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza.

Agli organizzatori si aggiungono le collaborazioni del Ministero della Cultura (Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, l’Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), la Consulta tra Antiche Istituzioni Bolognesi, Sed e Svp Worldwide Italia con il patrocinio del Comune di Bologna e dell’iniziativa pedagogica e culturale “Nati per leggere”.

L’iniziativa si fonda su un filone editoriale in continua crescita. Anche quest’anno, infatti, nella sede della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro ciechi di Roma, un centinaio di libri illustrati tattili è giunto da ogni parte d’Italia confermando l’interesse di appassionati del genere, come insegnanti, educatori, ragazzi, artisti.

Dal 2011 il Premio sostiene e promuove l’editoria tattile a livello nazionale con la consapevolezza dell’importanza che il libro riveste nello sviluppo di ogni bambino, anche con deficit visivo, come fonte imprescindibile di conoscenza, sperimentazione, gioco, integrazione scolastica e sociale.

Gli eventi in programma a Bologna dal 26 al 29 ottobre In occasione del Premio, comprendono diversi appuntamenti dedicati a tutti. Così, nella Biblioteca Salaborsa, oltre alla premiazione dei vincitori in programma sabato 28 ottobre alle 11, si svolgeranno due laboratori con i Lego Braille Bricks (giovedì 26 e venerdì 27 alle 15 in sala Conferenze; solo su prenotazione: libritattili@prociechi.it).

Bachisio Zolo

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