Diagnosi e trattamenti del disturbo dello spettro autistico
Pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità le “Linea Guida sulla diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in bambini e adolescenti”.
Il testo è composto da 27 raccomandazioni e un’indicazione di buona pratica relativi agli interventi diagnostici, terapeutici, abilitativi-riabilitativi e farmacologici.
Le raccomandazioni sono state redatte coinvolgendo diverse personalità tra cui psichiatri, psicologi, educatori, genitori di persone nello spettro autistico, neuropsichiatri infantili, pedagogisti, medici di medicina generale e pediatri.
La metodologia
Queste, inoltre, sono state elaborate attraverso il metodo Grade – Grading of Recommendations, Assessment, Development and Evaluation, uno strumento di riferimento per la valutazione dell’affidabilità delle prove scientifiche e per la formulazione di raccomandazioni cliniche basate sulle evidenze. Il metodo Grade è utilizzato nel mondo da più di 100 organizzazioni, compresa l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le linee guida, a chi sono rivolte
Le raccomandazioni prodotte nelle linee guida, specifica l’Iss : «sono dirette a tutti i professionisti sanitari e socio sanitari coinvolti nei processi di diagnosi e di presa in carico delle persone nello spettro autistico» in quanto «strumento di supporto decisionale finalizzato a consentire l’adozione di interventi che offrano un migliore bilancio fra benefici ed effetti indesiderati».
L’auspicio è che la Linea Guida venga recepita e vengano diffuse le raccomandazioni elaborate a tutela delle persone con autismo e delle loro famiglie.
Alcuni dati
Il progetto Autism Spectrum Disorders in the European Union (Asdeu), concluso nel 2018, ha stimato come nel nostro Paese la prevalenza del disturbo dello spettro autistico nei bambini in fascia di età tra i 7 e i 9 anni sia di circa 1.35 per cento (1 su 77). Negli altri Paesi varia dal 0.63 per cento (ad esempio Danimarca e Svezia) all’1.16 per cento del Regno Unito e il 2.8 per cento negli Stati Uniti.
Negli ultimi anni l’Istituto Superiore di Sanità ha promosso azioni condivise con i professionisti della rete sanitaria, sociosanitaria ed educativa coinvolti nella presa in carico integrata delle persone nello spettro autistico. Inoltre coordina e monitora le attività realizzate nell’ambito del fondo autismo anche grazie all’implementazione di un sito web informativo raggiungibile all’indirizzo https://osservatorionazionaleautismo.iss.it/.
Emanuele Boi