Disabilità e lavoro: una risorsa per le imprese

Cambia la visione della disabilità sui luoghi di lavoro secondo una ricerca condotta da Fondazione Italiana Accenture Ets in partnership con Sda Bocconi School of Management e con Politecnico di Milano.

Presentata a Napoli, la ricerca ha rivelato come già prima della pandemia i dati sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità fossero in lento ma graduale miglioramento, rendendo quindi necessaria una riflessione sul modo in cui la disabilità viene percepita dalle imprese italiane.

Da un’analisi condotta su 100 aziende e tre casi studio (Google Italia, E-Work, IntesaSanpaolo), è quindi emersa una prevalenza della percezione dei vantaggi rispetto agli svantaggi. E questo, nonostante sia ancora presente l’idea di inclusione come obbligo di legge e di dovere sociale. I dati evidenziano infatti, come il 76 per cento delle aziende abbia già adottato politiche di gestione della diversità non previste dalla legge, mentre il 22 per cento ha in programma di farlo.

Quando l’inserimento si rivela efficace, poi, i benefici per persone e imprese si fanno evidenti nella maggiore produttività, nel miglioramento del clima aziendale e della reputazione. Affinché l’inclusione dia esito positivo, però, è necessario che i lavoratori con disabilità vengano messi in condizione di svolgere le proprie mansioni. Questo, purtroppo, può costituire un ostacolo all’inserimento di queste persone nelle aziende. Continuano a esserci, infatti, alcuni ostacoli legati prevalentemente a strumenti e spazi inadeguati e a pregiudizi culturali che possono però essere superati attraverso azioni di sensibilizzazione e di preparazione all’accoglienza sia in termini di capitale umano che di spazi di lavoro.

Roberta Gatto

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