Pensioni, conguaglio già a dicembre

Con il messaggio 4050 del 15 novembre 2023, l’Inps rende noti gli importi delle prestazioni assistenziali aggiornati a seguito dell’anticipo della rivalutazione a partire dal dicembre 2023.

Nell’articolo 1 del decreto legge 145/2003 si legge come «[…] in via eccezionale il conguaglio per il calcolo anticipato della perequazione delle pensioni […] per l’anno 2022 è anticipata al 1 dicembre 2023».

Per l’anno 2022, l’Istat ha calcolato una variazione percentuale pari al +8.1 per cento. Tuttavia, a gennaio 2023, le pensioni sono state adeguate provvisoriamente al +7.3 per cento. Sarà quindi riconosciuto lo 0.8 per cento necessario a recuperare l’inflazione effettiva del 2022.

Non solo si rivalutano i trattamenti della mensilità di gennaio 2023, ma si sono quantificati anche gli importi arretrati dalla mensilità di gennaio 2023.

Rivalutazione delle prestazioni assistenziali

Nel messaggio sono contenuti anche gli importi definitivi e aggiornati delle prestazioni assistenziali: invalidità civile, ciechi parziali, ciechi assoluti, sordi, pensione sociale e assegno sociale.

Eccoli di seguito:

Importi dal 1° gennaio 2023 Mensile Annuale Indice di rivalutazione definitivo
Invalidità civile 316,25 4.111,25 8,1%
Pensione sociale 417,85 5.432,05
Pensione sociale senza aumenti Art. 67 l.448/1998 e art. 52 l. 488/1999 323,75 4.208,75
Assegno sociale Senza aumenti Art. 67 l. 448/1998 e art. 52 l. 488/1999 412,93 5.368,09
Assegno sociale 507,03 6.591,39
Ciechi assoluti non ricoverati 342,01 4.446,13
Ciechi assoluti ricoverati 316,25 4.111,25
Ciechi parziali 316,25 4.111,25
Ciechi civili con solo assegno a vita 234,72 3.051,36
Sordi 316,25 4.111,25

Nel messaggio, l’ Istituto nazionale della previdenza sociale spiega come siano state rivalutate solo le prestazioni principali con esclusione della maggiorazione sociale. Inoltre ricorda che le indennità non sono soggette a conguaglio in quanto rivalutate in via definitiva con le operazioni di rinnovo per l’anno 2023.

Emanuele Boi

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