Autismo e diagnosi con l’intelligenza artificiale

Diagnosticare in maniera precoce l’autismo grazie all’intelligenza artificiale? Sarà possibile grazie a una ricerca presentata all’incontro annuale della Radiological Society of North America (Rsna).

Il sistema di AI sviluppato dai ricercatori dell’Università di Louisville (Kentucky) analizza le immagini di risonanze magnetiche cerebrali e riesce a diagnosticare con un tasso di precisione del 98.5 per cento l’autismo a bambini in età compresa tra i 24 e i 48 mesi.

La ricerca

Per lo studio viene utilizzata la risonanza magnetica con tensore di diffusione, ovvero una tecnica che prevede di poter ottenere immagini (anche tridimensionali) basandosi sul movimento delle molecole d’acqua presenti nei tessuti del cervello. Il metodo è stato effettuato su 226 bambini di 24-48 mesi. Di questi, 126 con autismo e 100 con uno sviluppo normale.

La tecnologia ha dimostrato una sensibilità del 97 per cento, una specificità del 98 per cento e un’accuratezza del 98.5 per cento.

Per i ricercatori una diagnosi prima dei tre anni può portare a un intervento terapeutico più efficace, fino alla possibilità di una maggiore indipendenza.

I dati dell’autismo negli Stati Uniti sui bambini

Nel Community Report on Autism emerge come a un bambino (di 8 anni) su 36 viene diagnosticato l’autismo. Meno della metà dei bambini con disturbo dello spettro autistico ha ricevuto una diagnosi certa prima dei 3 anni e il 30 per cento di quelli che soddisfacevano i criteri per il disturbo dello spettro autistico non hanno ricevuto diagnosi prima dell’ottavo compleanno.

Emanuele Boi

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