Con il progetto “GE4Youth” Ierfop promuove l’Agenda 2030

Il progetto di cui Ierfop è capofila, coinvolge anche Irlanda, Spagna, Grecia, Polonia e Repubblica Ceca e ha visto come protagonisti nella sede cagliaritana in via Platone 1/3 dieci giovani con disabilità che hanno dibattuto diciassette punti chiave dell’Agenda Onu 2030.

Un’esperienza formativa

Per i dieci partecipanti (7 ragazzi e 3 ragazze) è stata occasione di confronto su temi di pressante attualità. Guidati dal professor Gian Pietro Carrogu, i discenti hanno dibattuto diciassette punti chiave dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite tra cui povertà, transizione digitale e disparità di genere.

Si è poi aperta una riflessione sul tema dell’equità partendo dal mito di Prometeo ed Epimeteo, allo scopo di comprendere le dinamiche che regolano la politica nella società odierna.

Gli spunti sono stati estremamente stimolanti e hanno lasciato libero spazio al ragionamento e al confronto, mettendo in luce le problematiche percepite come più urgenti dai giovani operatori, portando alla riflessione su possibili soluzioni da mettere in atto come singoli e come comunità.

I risultati

“Cooperazione “ è stata una delle parole chiave, insieme a diversità, unicità e benessere. Il clima che si è creato durante i due giorni di formazione ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di sviluppare il proprio senso critico e una coscienza civile consapevole e proattiva. Un progetto che porterà presto ad altri sviluppi, sempre in un’ottica di reciproco scambio e interazione tra i giovani.

Al termine dei due incontri, ai partecipanti è stato rilasciato un attestato.

Roberta Gatto

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