Ambra Sabatini eletta atleta paralimpica dell’anno dai “Gazzetta Sports Awards”

lo scorso 13 luglio, la ventunenne ha vinto l’oro allo stadio Charlety di Parigi nei 100 metri della categoria T63 (atleti con amputazioni agli arti inferiori) stabilendo il nuovo record mondiale di 13”98

Classe 2002, Ambra Sabatini ha praticato sport da sempre: pattinaggio, pallavolo per arrivare all’atletica leggera, in particolare il mezzofondo. Nel 2019, mentre il padre la sta accompagnando in scooter a un allenamento, vengono coinvolti in un incidente in scooter e per questo motivo deve subire l’amputazione sopra il ginocchio della gamba sinistra.

Dopo la riabilitazione si dedica al nuoto e al ciclismo, ma nel 2020, dopo aver ricevuto un’adeguata protesi, può tornare all’atletica conseguendo prestigiosi risultati.

Stabilisce così il record mondiale paralimpico nei 100 metri piani nel Grand Prix di Dubai qualificandosi ai Giochi paralimpici di Tokyo. E proprio in occasione dei giochi paralimpici vince la medaglia d’oro con un tempo di 14”11. Il 13 luglio 2023, infine, conquista l’oro ai mondiali di Parigi.

“Pezzi d’ambra – lezioni di atletica, lezioni di vita”

Non solo risultati sportivi. Ambra Sabatini è contraddistinta da entusiasmo e passione per l’atletica, diventando un esempio per tante persone.

Lo scorso novembre, durante il Festival del Cinema Sportivo di Milano, l’atleta si è potuta confrontare con una numerosa platea che ha assistito alla proiezione del cortometraggio “Pezzi d’Ambra – lezioni di atletica, lezioni di vita”, prodotto da Dmtc Sport con il patrocinio di Sport e Salute Spa.

«Lo sport è di tutti e l’esperienza individuale non dipende da alcuna condizione di partenza» sono le parole con cui si chiude la descrizione del corto, disponibile gratuitamente sul canale Youtube di Dmtc Sport, che racconta una normale giornata di allenamento dell’atleta, insieme ai compagni di squadra Ilaria Varderio e Nicolas Artuso, nonché l’allenatore Pasquale Porcelluzzi.

Emanuele Boi

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