L’integrazione degli immigrati promossa da Ierfop

Foto di gruppo dei partecipanti all’ultimo “escape room”

Una delegazione di migranti e stranieri che vivono qui in Italia, hanno portato a termine l’ Escape Room. Si tratta di un gioco di logica vissutoin prima persona e nel quale i partecipanti, una volta rinchiusi in una stanza allestita a tema, devono cercare una via d’uscita utilizzando ogni elemento della struttura. Tutto questo utilizzando codici e indizi al fine di risolvere gli enigmi rompicapo. Il tutto si svolge attraverso attività pertinenti alla conoscenza della cultura italiana riguardando la Storia, l’ Arte, la Cucina, le feste Nazionali, la Religione, le Tradizioni, la Musica e la Politica.

Tutto questo è il contenuto e l’idea del progetto europeo “Caring” condotto da Ierfop Onlus con il supporto dell’ Aidos, l’Associazione Italiana Donne per lo sviluppo. In pratica, i partecipanti al corso hanno potuto conoscere e apprezzare la cultura italiana. «Un modo», sottolinea il presidente Ierfop Onlus Roberto Pili che ha favorito la nascita del progetto, «per integrare e coinvolgere gli immigrati che vivono nel nostro territorio favorendone così l’integrazione e il coinvolgimento nella nostra società e nella nostra cultura».

Lo scorso 16 novembre nella sede Ierfop di via Platone si è realizzato il terzo appuntamento previsto nel progetto europeo “Caring”. E davvero coinvolgente è stata la partecipazione dei corsisti stranieri che hanno potuto conoscere la cultura della Terra dove hanno scelto di vivere. «È certamente importante favorire l’integrazione degli immigrati» sottolinea il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, «perché solo coinvolgendoli e portandoli a conoscenza della nostra cultura e anche tradizioni, li possiamo coinvolgere e integrare nella nostra società».

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