Qualità della vita: dove si vive meglio in Italia

Pubblicata da “il Sole 24 ore” la 34esima indagine dedicata alla qualità della vita. Udine è in testa alla classifica generale. A seguire Bologna e Trento.

Sono sei le macro categorie che racchiudono i 90 indicatori influenti ai fini della classifica. Nello specifico queste sono: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Gli indicatori sono forniti da fonti ufficiali (tra cui il Ministero dell’Interno o della Giustizia, l’Istat, l’Inps, l’Agcom, e la Siae) o realtà certificate (come Prometeia, Tagliacarne e Infocamere).

Come viene redatta esattamente la classifica? Per ogni indicatore si fornisce un punteggio di mille alla provincia migliore e di zero alla provincia peggiore. Il punteggio delle altre provincie è distribuito in funzione della distanza rispetto agli estremi. Quindi si determina un punteggio medio per le sei macro categorie di settore e infine la media aritmetica delle sei graduatorie di settore determina la classifica finale.

La situazione in Sardegna

In Sardegna, rispetto allo scorso anno, Oristano chiude al 65esimo posto (guadagnando 5 posizioni) e Nuoro al 67esmo posto (+7 rispetto al 2022). Scendono Cagliari (23esimo posto, -5), Sassari (77esimo posto, -8) e il Sud Sardegna (93esimo posto, -6 rispetto al 2022).

Analizzando più nel dettaglio la classifica, e in particolare la macrocategoria dedicata ad affari e lavoro, si nota come per quanto concerne il numero di Startup innovative ogni mille società di capitale, Oristano si posiziona al 21esimo posto (con un valore di 8.11 contro la media nazionale di 6.12); il Sud Sardegna al 62esimo posto (5.45), Cagliari al 65esimo posto (5.26), Nuoro al 73esimo posto (4.60) e chiude Sassari all’86esimo posto (3.82).

Imprenditorialità giovanile

Nella classifica dedicata all’imprenditorialità giovanile, ovvero imprese con un titolare under35 ogni 100 imprese registrate, Nuoro si posiziona all’11esimo posto (con un valore percentuale di 10.36 contro la media nazionale di 8.19), il Sud Sardegna al 52esimo posto (7.96), Sassari al 60esimo (7.83), Oristano al 91 posto (6.83) e Cagliari al 94esimo (6.82).

Per quanto concerne il tasso di occupazione (in percentuale per gli individui in fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni) troviamo Cagliari al 68esimo posto (62.60 contro la media nazionale di 65.05), Nuoro al 77esimo posto (58.60), Sassari al 79esimo posto (58.30), il Sud Sardegna all’85esimo posto (56.00) e Oristano all’87esima posizione (54.20).

Infine, per quanto riguarda i Neet, ovvero i giovani che non studiano e non lavorano, Cagliari si posiziona al 48esimo posto (15.20 per cento contro la media italiana del 18.47); Oristano all’81esimo posto (22.70); Sassari all’83esimo (23.30), Nuoro all’85esimo (23.40) e il Sud Sardegna all’89esimo (24.70).

Giustizia e sicurezza

Nella classifica generale dedicata a Giustizia e sicurezza, Oristano si classifica seconda (perdendo il primato dello scorso anno), Cagliari si posiziona al 38esimo posto (+6 rispetto al 2022), Nuoro si posiziona 43esima (-7 rispetto al 2022) e Sassari scende al 54esimo posto (-25). Rimane stabile al 41esimo posto il Sud Sardegna.

Per quanto concerne la macro categoria “Demografia e società” dove si analizzano aspetti tra cui la densità abitativa, la speranza di vita alla nascita, l’indice della solitudine e il numero di posti letto per specialità ad elevata assistenza, Cagliari si posiziona al 19esimo posto, Sassari al 95esimo, Nuoro al 100esimo, Oristano al 106esimo e il Sud Sardegna al 107esimo

Qualità della vita e scuole accessibili  

Nella macrocategoria “Ambiente e servizi”, si trova l’indicatore dedicato alla qualità della vita. Per quanto riguarda la qualità della vita dei giovani, si tengono in considerazione 12 parametri tra cui concerti, sport all’aperto, nozze e primo figlio. Sassari si posiziona al 49esimo posto, con un valore di 511.23 contro la media nazionale del 499.04; Nuoro al 52esimo posto, con un valore di 505.54; Oristano al 63esimo posto (489.81); Cagliari al 76esimo posto (456.83) e il Sud Sardegna al 106esimo posto (356.96).

Condizione anziani

Per la qualità di vita degli anziani (troviamo tra i parametri orti urbani, biblioteche, farmaci e infermieri) Oristano è in 13esima posizione (511.30 contro la media nazionale di 435.75); Nuoro in 18esima posizione (494.34); Cagliari in 35esima posizione (460.21); Sassari in 46esima posizione (440.24) e il Sud Sardegna in 98esima posizione (351.63).

Condizione bambini

Asili nido, aree giochi, pediatri e scuole accessibili sono tra i parametri per la qualità della vita dei bambini. Cagliari si posiziona al 31esimo posto (488.39 contro la media italiana di 420.30); Oristano al 50esimo posto (438.11); Nuoro al 63esimo posto (413.72); Sassari al 74esimo posto (385.35) e il Sud Sardegna in 87esima posizione (342.71)

Tra i parametri per la qualità della vita delle donne troviamo amministratori donne, occupazione, speranza di vita, violenze e sport. Cagliari si posiziona al 30esimo posto (615.92 contro la media italiana del 548.04); Nuoro al 64esimo posto (550.86); Oristano al 74esimo posto (498.06); Sassari all’82esimo posto (473.75) e il Sud Sardegna all’89esimo posto (436.55).

Scuole accessibili

Per quanto concerne le scuole accessibili, Oristano si posiziona al 21esimo posto (43.80 per cento contro la media nazionale del 37.28 per cento); Sassari al 24esimo posto (43.40 per cento); Cagliari al 40esimo posto (39.40 per cento); il Sud Sardegna al 68esimo posto (35.30 per cento) e Nuoro al 73esimo posto (34.80 per cento).

Emanuele Boi

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