Tecnologia assistiva: le nuove startup pensate per le persone con disabilità

Ecco le nuove startup che piaceranno ai 13 milioni di persone (dati Istat) che costituiscono la community disabile italiana.

  • Justep per persone con disabilità visiva
  • Pedius per persone sorde
  • Kimap per persone con disabilità motoria
  • Novis Games audiogames per persone con disabilità visiva
  • Handy Signs per favorire la comunicazione tra persone sorde e udenti

Il dispositivo Justep

Pensato dagli imprenditori Riad Krirach e Naoufal Rabite per sostituire il bastone bianco, questo dispositivo risulta molto maneggevole ed è dotato di sensore lidar, telecamera e intelligenza artificiale per fornire informazioni tattili e sonore in tempo reale. Un valido supporto alla mobilità in spazi aperti, segnalando qualsiasi ostacolo e suggerendo il percorso migliore.

L’applicazione Pedius

Pensata per gestire chiamate da parte di persone sorde e sordomute, Pedius nasce dalla mente dello sviluppatore Lorenzo Di Ciaccio, ispirato dalla storia di un ragazzo sordo che in televisione raccontava di come non fosse riuscito a chiamare i soccorsi dopo un incidente stradale.

Questa applicazione converte il testo in voce e viceversa, trasformando il parlato in testo. Un modo facile e veloce per gestire una telefonata in completa autonomia, grazie alla sintesi vocale e alla sottotitolazione in tempo reale.

Di recente è stata poi implementatala funzione per sottotitolare le lezioni universitarie, creando riassunti e note in automatico.

Una curiosità:Il nome prende ispirazione da Quintus Pedius, prima persona sorda di cui si abbiano testimonianze storiche. Pedius era infatti un artista dell’antica Roma, nipote di un console e che si era realizzato a dispetto della propria disabilità.

Il navigatore Kimap

Nato dall’impegno di Kinoa Srl, giovane società italiana, Kimap è il primo navigatore dedicato alle persone con disabilità motoria. Fornisce informazioni dettagliate su itinerari e strutture accessibili per coloro che si spostano utilizzando carrozzine o altri ausili alla mobilità. Disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme per smartphone e tablet, questa innovativa applicazione si mantiene costantemente aggiornata in tempo reale, fornendo dettagli specifici sui marciapiedi, le strade e gli edifici lungo il percorso verso la destinazione inserita.

La forza dell’app risiede nell’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale, che sfruttano le rilevazioni dei sensori dello smartphone per mappare con precisione ogni ostacolo, pendenza e irregolarità del terreno. Questa caratteristica rende Kimap un compagno indispensabile per tutti coloro che necessitano di informazioni dettagliate sull’accessibilità durante gli spostamenti.

Ma Kimap non è solo un’applicazione di navigazione: infatti, integra anche una componente di gamification, arricchendo l’esperienza dell’utente attraverso grafiche coinvolgenti, sfide stimolanti e raccolte di punti, contribuendo a creare una community dinamica e collaborativa. In questo modo, Kimap non solo facilita gli spostamenti, ma crea anche un legame tra gli utenti, trasformando la mobilità in un’esperienza condivisa e gratificante.

Novis Games

Finalmente, anche il mondo dei  videogame si sta aprendo all’inclusione e all’accessibilità per le persone cieche o ipovedenti. Arianna Ortelli, Dario Codispoti e Marco Andriano, giovani appassionati del settore, hanno quindi unito le loro forze per concepire esperienze di gioco accessibili anche a chi ha una disabilità visiva. Ecco allora Novis Games, un progetto che, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e l’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti di Torino, ha dato origine a una serie di videogiochi accessibili, o per meglio dire, di veri e propri audiogiochi.

La startup, infatti, si impegna a sviluppare audiogiochi che siano accessibili sia alle persone non vedenti che agli ipovedenti, ma anche a giocatori con difficoltà cognitive. L’approccio adottato è la vera innovazione: anziché costringere l’utente ad adattarsi al gioco, quest’ultimo è studiato per adattarsi all’utente. Il segreto di questi audiogiochi risiede nella tecnologia del layering, una sovrapposizione sonora che arricchisce i semplici suoni, fornendo al fruitore una molteplicità di informazioni uditive. In questo modo, il giocatore ha accesso a un vero e proprio alfabeto sonoro, oltre alla musica originale, colmando così il divario visivo con dettagli sonori che consentono di muoversi e compiere azioni nello spazio virtuale.

La Lis con Handy Signs

Se esistesse un traduttore simultaneo applicato alle Lingue dei Segni, questo sarebbe Handy Signs. La startup, fondata da Emanuele Chiusaroli, è infatti specializzata nella traduzione in testo dei gesti della Lingua dei Segni Italiana (Lis). Handy Signs offre un servizio con abbonamento mensile fisso, pensato soprattutto per le aziende. Questa innovativa applicazione traduce i segni della Lis in testo visualizzato su un display e in audio, facilitando così la comunicazione tra persone sorde e udenti.

La forza di Handy Signs risiede nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale: aggiornandosi in tempo reale, offre un supporto prezioso durante le conversazioni dal vivo in qualunque situazione, dagli sportelli postali alle banche, dagli ospedali agli uffici pubblici.

Roberta Gatto

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