Disabilità: un documentario per mostrare che il sesso non è un tabù

Ha fatto gridare allo scandalo su Facebook con una foto in cui si intravede un capezzolo, ha baciato Rocco Siffredi durante un festival erotico e ha sfilato alla New York Fashion week. Classe 1984, napoletana verace, di professione medico veterinario: ecco chi è Manuela Migliaccio, da gennaio impegnata nelle riprese di un documentario sul sesso e non solo.

Nessun pietismo, solo tanta gioia di vivere e una buona dose di passione nell’affrontare le sfide della disabilità. Se nel vostro immaginario le parole sesso e disabilità non vanno a braccetto, preparatevi a cambiare idea. Grazie a un documentario con protagonista Manuela Migliaccio, che dopo un incidente si muove con l’ausilio di una carrozzina, potremo infatti vedere come anche le persone con disabilità abbiano una vita sessuale piena e soddisfacente.

“Let’s talk about sex”

Scritto da Olga Sargenti e diretto da Francesco Rubattu e Roberta Palmieri, “Let’s talk about sex” è un progetto da cui traspare «la parte umana della disabilità, quella vera, reale, quotidiana, la parte intima e soprattutto la parte sessuale che in Italia è ancora un tabù», racconta Manuela. «Sono un medico veterinario, sono stata un’attrice, una modella e un’atleta, e prima di essere disabile sono innanzitutto una donna, con i propri bisogni fisici e mentali. 14 anni fa un incidente mi ha completamente stravolto la vita, ma nonostante la società preveda che io possa aver raggiunto tutti questi successi, non ha mai considerato l’importanza della sfera intima e sessuale delle persone con una disabilità».

A raccontarcelo  ci pensa lei. Con la solita grinta e determinazione. E soprattutto senza tabù.

Roberta Gatto

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