L’Agcom fissa le agevolazioni delle tariffe dei servizi mobili per i minori disabili

La seduta del Consiglio dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni) è dell’11 ottobre scorso e in quella occasione si è tracciato un importante passo avanti nel garantire l’accesso equo ai servizi mobili per i minori con disabilità. A definirla è appunto la Delibera n. 251/23/CONS.
Il provvedimento adottato, amplia ulteriormente le agevolazioni e stabilisce come i consumatori con disabilità di minore età (tra cui sordi, ciechi totali o parziali e persone con disabilità motoria) hanno diritto a uno sconto del 50 per cento sulle offerte mobili specifiche.

Il tipo di offerte

Le offerte, individuate in tre fasce di consumo (“tra 20 Gigabyte e 50 Gigabyte”, “oltre 50 Gigabyte” e “traffico illimitato”) venivano prima riconosciute solo agli utenti maggiorenni. Ora con la nuova disposizione è stata eliminata questa restrizione. In pratica, ai genitori/tutori di minori viene consentito di richiedere l’agevolazione per conto dei minori con disabilità su cui esercitano la potestà genitoriale.
Per garantire un accesso più ampio a queste offerte agevolate, il provvedimento prevede anche che gli operatori aggiungano alle offerte mobili con agevolazioni per utenti con disabilità un’opzione dedicata ai minori, quando disponibile e conforme alle Linee Guida allegate alla Delibera n. 9/23/CONS.

L’analisi dei dati

Per esercitare un controllo sugli effetti di questa iniziativa, l’Agcom ha anche annunciato l’avvio di un’importante analisi dei dati sull’andamento di tali agevolazioni. Fatto neanche nuovo perché, secondo i dati forniti dagli operatori, fin dall’introduzione delle agevolazioni entrate in vigore nel giugno 2017, la partecipazione degli utenti con disabilità è stata considerevole.

Viene avviato ora un periodo sperimentale destinato a concludersi nel giugno del 2024. Intanto, l’Agcom sottolinea come la percentuale di utenti sordi e ciechi beneficiari delle agevolazioni è significativamente superiore rispetto a quella degli utenti con disabilità motoria. Le ragioni? Forse dovuto probabilmente alla più lunga presenza sul mercato delle agevolazioni per sordi e ciechi.

Bachisio Zolo

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