Un dado speciale per la Pace: all’Uici Catania l’anteprima del dado in Braille

Ideato da Carlos Dario Palma, fondatore di Living Peace International, il dado della Pace rappresenta un simbolo tangibile di speranza e amore.

E proprio per comunicare questo messaggio di pace a tutto il mondo, il dado sarà disponibile in quattro lingue diverse: inglese, portoghese, arabo e, naturalmente, Braille.

L’obiettivo

L’iniziativa mira a promuovere l’uguaglianza e la comprensione attraverso il linguaggio universale della pace; l’ispirazione per questo dado speciale proviene infatti dal “dado dell’amore” di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei focolari. L’ideatore, Carlos Dario Palma, docente argentino attivo in zone di conflitto, ha quindi deciso di adattare questo simbolo alle realtà vissute nelle zone di guerra insieme ai suoi studenti in Egitto, per promuovere l’inclusione e la solidarietà fra i popoli.

Living Peace International

La presentazione del dado della pace segna un passo avanti nella promozione di un mondo più inclusivo e pacifico: Carlos Dario Palma sarà presente presso l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Catania (il 13 dicembre alle 17) proprio per spiegare la missione di questo suo progetto, tanto innovativo quanto significativo.

La presidente dell’Uici di Catania, Rita Puglisi, esprime entusiasmo riguardo a questa anteprima mondiale, sottolineando l’importanza dell’inclusione resa possibile dal linguaggio Braille. Offerte anche visite gratuite per i bambini affetti da Sma. «La prevenzione per noi è fondamentale» dichiara la presidente Puglisi, «così come importante è dare vita a iniziative che possano mettere in risalto l’inclusione che il linguaggio Braille consente ai non vedenti, senza dimenticare la condivisione dei valori di pace e fratellanza».

Roberta Gatto

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