Accessibilità negli aeroporti: la Rai ed Enac per i viaggiatori con disabilità

Presentato a Roma il 19 dicembre presso la Casa dell’Aviatore il progetto “Viaggiare in aereo non è mai stato più inclusivo”. Il tutto, in collaborazione con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac). L’iniziativa mira a diffondere la cultura del viaggio accessibile. In che modo? Attraverso la messa in onda di “O anche no”, trasmissione di Rai3 dedicata alla disabilità. Per l’occasione, le “Sale Amica d’Italia” si apriranno alla cultura dell’inclusione così da rendere i viaggi e il viaggiare più accessibili.

Come sottolinea Roberto Vitali, contributor della trasmissione con le rubriche “Ospitalità Accessibile in pillole” e “in viaggio con Vitali”, «abbiamo bisogno di fare cultura sulle esigenze di accessibilità. Le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti e, considerata l’evoluzione demografica, sempre più si manifestano le esigenze di accessibilità anche in chi non ha disabilità certificate».

I viaggiatori con esigenze speciali che ogni anno si affidano alle “Sale Amica” sono circa un milione. Numeri che fanno riflettere sull’importanza di una maggiore accessibilità dei viaggi in aereo, anche in termini di ritorno economico. Sempre Vitali, sottolinea come un sistema turistico più inclusivo porterebbe «un incremento dell’attuale Pil turistico del nostro Paese e delle aziende che vi lavorano, fino al 20 per cento».

Roberta Gatto

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