Le festività natalizie secondo i malati di Alzheimer
Messo a disposizione dalla Federazione Alzheimer Italia un decalogo per sostenere le persone con demenza nel periodo delle festività natalizie.
Le persone con demenza provano quotidianamente smarrimento e confusione e questo può essere accentuato fortemente dallo stravolgimento della routine aggiunta alla frenesia che contraddistingue i giorni di festa.
Il decalogo
Rivolto a familiari e caregiver, il decalogo intende offrire dei consigli pratici su come rendere più serene possibili le feste per i familiari che convivono con la demenza. Vediamolo nel dettaglio.
- Decorare la casa in maniera graduale: introdurre le decorazioni nell’arco di più giorni consente di non apportare cambiamenti improvvisi ed eccessivi all’ambiente abituale. Questi cambiamenti possono causare confusione e smarrimento;
- Coinvolgere tutti: esistono molti modi per coinvolgere le persone con demenza nell’atmosfera natalizia attribuendo compiti semplici quali appendere una pallina all’albero o acquistare insieme dei regali. In questo modo si possono far sentire tutti inclusi;
- Creare una zona tranquilla: un gran numero di ospiti può creare confusione. Si consiglia quindi di distribuire le visite di amici e parenti durante tutto il periodo natalizio. Si suggerisce, inoltre, di riservare una stanza o uno spazio della casa a “zona tranquilla”, dove rilassarsi evitando i rumori forti;
- Mantenere il più possibile la routine abituale: la frenesia del periodo natalizio potrebbe sopraffare le persone con demenza. Mantenere una certa tranquillità nelle giornate, attenendosi il più possibile alla routine quotidiana, aiuta la persona a rilassarsi. Anche il consumo dei pasti in orari regolari e in un ambiente familiare contribuisce a limitare la confusione;
- Evitare porzioni eccessive: quanti hanno difficoltà ad alimentarsi possono trovare scoraggiante un piatto pieno. Si suggerisce, quindi, di non eccedere con le porzioni di cibo proposte nel piatto;
- Assecondare le esigenze delle persone con demenza: è importante essere pronti a cambiare i piani se un particolare elemento non funziona. È facile lasciarsi trasportare delle tradizioni e dal desiderio di viverle come si è sempre fatto;
- Pianificare in anticipo: nella fase iniziale della malattia i parenti e gli amici potrebbero non notare i cambiamenti. Parlare in anticipo con i familiari, specie i bambini più piccoli, può aiutare a evitare momenti d’imbarazzo per quanti hanno la demenza;
- Prevenire la “sindrome del tramonto”: in alcuni individui la confusione può aumentare verso la sera. Per questo motivo si consiglia di sostituire, dove possibile, le cene con i pranzi. Nel caso questo non fosse possibile, è consigliato mantenere la stanza ben illuminata ed evitare stimoli che, secondo la propria esperienza, possono innescare comportamenti di difficile gestione;
- Scegliere regali significativi: è sempre una buona idea regalare alle persone con demenza qualcosa in grado di stimolare ed evitare ricordi come oggetti legati alla professione passata o le attività da sempre preferite nel tempo libero;
- Facilitare il riconoscimento degli ospiti: dover ricordare i nomi può creare difficoltà nelle persone con demenza. Per questo motivo si può chiedere agli ospiti una piccola presentazione e si può valutare se usare dei segnaposto o delle targhette con i nomi da indossare, questo aiuta la persona a riconoscere più facilmente amici e familiari.
Emanuele Boi