A Firenze la XXVII Edizione del Premio Louis Braille

Da sinistra, il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo, il presidente nazionale Uici Mario Barbuto e la consigliera Nazionale Uici Simona Trudu

La XXVII edizione del premio Louis Braille è stata ospitata ieri, mercoledì 20 dicembre, al Teatro della Pergola nella splendida città di Firenze.

L’evento ha come obiettivo principale la diffusione dei temi legati alla disabilità visiva e si propone di premiare coloro che si sono distinti nel favorire l’inclusione di persone cieche e ipovedenti.

Il Premio

Intitolato all’inventore del sistema di scrittura e lettura Braille, il premio è il massimo riconoscimento nazionale assegnato nell’ambito dell’inclusione di persone con disabilità visiva. Alla serata prendono parte ogni anno ospiti illustri e c’è stato il susseguirsi di due momenti principali: l’apertura presieduta dall’attrice Chiara Francini con un monologo e l’intervento dell’attore Neri Marcorè che ha portato in scena estratti dallo spettacolo “Gaber, monologhi e canzoni” regalando così al pubblico una serata all’insegna dell’inclusione e della cultura.

L’importanza della serata

Come sottolineato dal presidente dell’Uici, Mario Barbuto, «il premio Braille costituisce un momento di condivisione dove viene premiato l’impegno della collettività nell’adoperarsi per l’inclusione delle persone cieche e ipovedenti».

All’occasione era presente anche il direttore della Formazione Ierfop Bachisio Zolo.

L’evento gode del sostegno di partner di eccellenza, tra cui la Rai, che ha concesso il proprio patrocinio per la Sostenibilità e trasmetterà lo spettacolo in differita durante le festività natalizie. Altri partner sono Pitti Immagine, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze.

La serata, in collaborazione con diverse istituzioni e organizzazioni è supportata anche da Fondazione OneSight EssilorLuxottica, Poggi srl e Scen – LetiSmart.

Roberta Gatto

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