Sei diabetico? Meglio controllare anche la vista

Solo l’11 per cento delle persone con diabete fa prevenzione ed esegue un esame annuale del fondo oculare. È quanto emerge da una nota diffusa dalle associazioni pazienti Diabete Italia, Fand Associazione italiana diabetici e Associazioni pazienti malattie oculari.

Retinopatia diabetica, principale causa di cecità e disabilità visiva

La retinopatia diabetica, prima causa di cecità e disabilità visiva nelle persone in età lavorativa, colpisce una persona con diabete su tre, con un’incidenza che segna un +25 per cento negli ultimi 10 anni.

Per questo motivo le associazioni, con la campagna “Diabete, proteggi i tuoi occhi”, lanciano un appello per la prevenzione della retinopatia diabetica.

Nel nostro Paese si contano attualmente oltre 1 milione di diabetici che soffrono di retinopatia, ma sul dato incide la mancanza di controlli regolari.

L’importanza della prevenzione e dell’informazione

La prevenzione, la diagnosi precoce e la conseguente presa in carico possono salvare la vista. La retinopatia può comportare infatti gravi danni alla vista portando fino alla cecità, con forti ripercussioni sulla qualità di vita.

L’associazione Diabete Italia sottolinea, inoltre, l’importanza di programmi di informazione rivolti non solo ai pazienti, ma anche al personale sanitario coinvolto nell’assistenza.

La retinopatia diabetica viene sottovalutata fino a che lo stadio non è avanzato. In quel momento però, la vista è compromessa per la comparsa di macchie scure nel campo visivo, la visione è offuscata e fluttuante, la percezione dei colori è alterata e ci sono difficoltà nella visione notturna.

«Anche in assenza di una sintomatologia specifica» conclude la nota, «il consiglio per le persone con diabete, soprattutto dopo i 40 anni, è sottoporsi periodicamente all’esame del fondo oculare rivolgendosi al medico di famiglia, al diabetologo o prenotando una visita di controllo attraverso i Cup».

Emanuele Boi

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