4 gennaio, anniversario di nascita di Louis Braille, inventore della scrittura tattile che ha preso il suo nome

La data del 4 gennaio ricorda l’anniversario di nascita dell’autore della scoperta dell’alfabeto tattile utilizzato in 285 lingue diverse. Si tratta di una commemorazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’alfabeto tattile che da oltre due secoli ha contribuito a migliorare la qualità di vita delle persone non vedenti.

La storia del Braille

Louis Braille

Il sistema Braille è stato creato nel 1825 da Louis Braille, un educatore francese privo della vista, noto anche come talentuoso musicista. Si dedicò a trovare un metodo in grado di consentire ai non vedenti di leggere e scrivere. Attraverso sperimentazioni varie, si ispirò a un codice utilizzato dai soldati per comunicare al buio. Il Braille consiste in punti rialzati che possono essere riconosciuti attraverso il tatto delle dita. Questo linguaggio comprende numerosi simboli e rappresenta lettere, numeri, segni di punteggiatura e altri caratteri.

Come funziona il Braille

Nella lettura del Braille, ciascuna lettera è simboleggiata da una disposizione di sei punti in rilievo organizzati in due colonne di tre punti ciascuna. I punti da uno a cinque rappresentano i caratteri principali, ovvero le lettere, mentre il sesto punto funge da indicatore per gli spazi tra le parole o i gruppi di lettere. Per comporre qualsiasi lettera, è sufficiente percepire i punti che compongono quella specifica lettera nella combinazione. Ad esempio, la lettera A è caratterizzata da un singolo punto in alto a sinistra, mentre la lettera B è formata da due punti in alto a sinistra e uno in basso a sinistra.

Nuovi sviluppi

Nonostante sia nato due secoli fa, il Braille conserva una diffusa utilità nel contesto contemporaneo essendo ampiamente adoperato in tutto il mondo. Attualmente sono state trascritte in Braille oltre 285 lingue diverse e questo a dimostrare la sua adattabilità. Questo sistema di scrittura versatile si presta infatti a una vasta gamma di applicazioni: spazia dai libri di testo alle ricette, alle lettere personali. Oltre a ciò, il Braille è impiegato con successo anche in settori specialistici come la musica, la matematica, l’informatica e altre discipline. La sua integrazione con le moderne tecnologie, tra cui tastiere, schermi e stampanti braille, ne ha garantito la rilevanza continua.

Il 4 gennaio costituisce quindi un’opportunità per celebrare la storia e l’importanza di questo sistema di scrittura. Essa ha permesso a milioni di persone non vedenti di leggere e scrivere in tutto il Mondo.

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