Arte e disabilità visiva: in Sardegna le opere di Leonardo

A portare i capolavori del maestro toscano in Sardegna è il Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work, grazie anche all’impegno della presidente Paola Maccioni.

Non solo arte, ma anche inclusione e accessibilità da Pontedera per avvicinare anche le persone con disabilità visiva al lavoro di Leonardo.

Le opere

Le riproduzioni in 3D della Gioconda e dell’Uomo Vitruviano saranno ospitate per qualche giorno in un paese del Campidano dove vive un bambino ipovedente.

Le due opere tridimensionali, in scala reale, consentiranno al piccolo con disabilità visiva di vivere un’esperienza tattile insieme ai suoi compagni di classe, portando così la conoscenza in forma accessibile del patrimonio culturale leonardiano.

Arte, scienza, sogno

I due modelli tattili scelti per il viaggio in Sardegna rappresentano la perfetta sintesi dell’opera vinciana, tra arte e scienza. E proprio grazie a quest’ultima si realizza il sogno di un bambino ipovedente, distintosi in un concorso a livello nazionale per aver composto un bellissimo saggio sul tema del sogno, della pace, della speranza.

«Ci sarebbe pace se i poveri ricevessero più aiuto e se non ci fosse più razzismo contro nessuno». Così il bimbo, appartenente alla comunità Rom, ha espresso la propria idea di pace e inclusione.

Da qui l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Pontedera in collaborazione con il Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work, per veicolare quello stesso messaggio attraverso due capolavori della storia rinascimentale italiana.

E sarà proprio il bambino «a mostrare ai compagni come avviene una lettura tattile» come spiega la presidente Maccioni, «perché è come se fosse una lingua da imparare. Si tratta di un importante messaggio non solo di pace, ma anche di profonda e vera inclusione. Il tatto spesso riesce a trasmettere la verità ancora di più della vista”.

Roberta Gatto

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