Fish, necessario favorire la mobilità delle persone con disabilità

Nel quadro della riforma del Codice della Strada, Fish presenta una memoria alla IX Commissione Trasporti della Camera. In essa vengono offerti suggerimenti e proposte basate su uno dei principi fondamentali della Convenzione Onu riguardanti i diritti delle persone con disabilità, ovvero il diritto alla mobilità universale.

Le richieste

Il contributo di Fish si inserisce nella valutazione del disegno di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada”. La Federazione ha così rivolto alcune proposte di modifica alla IX Commissione Trasporti, evidenziando criticità e suggerendo soluzioni concrete. Vediamo quali.

Rinnovo patenti

Tra le proposte, l’esonero dal costo di rinnovo per le patenti con durata inferiore a 5 anni.

Attualmente, «l’accertamento dei requisiti fisici e psichici dev’essere svolto dalle apposite Commissioni Mediche locali», si legge nella proposta, con valutazioni spesso soggettive. Tuttavia, questo «ha fatto sì che, per determinate condizioni di disabilità, il rilascio e/o il rinnovo del titolo di guida avvenga sempre con durata annuale o biennale», causando un onere economico significativo. Per questo, la Federazione richiede che le persone con disabilità siano esonerate dal pagamento per rinnovi di durata inferiore ai 5 anni.

Centri di mobilità

Altro punto riguarda la creazione di Centri di Mobilità in ogni provincia italiana. Secondo Fish, questi centri sono fondamentali per valutare e verificare le reali capacità di guida residue, garantendo un processo più oggettivo e uniforme, nonché più veloce rispetto agli attuali processi di valutazione. Fish propone quindi un finanziamento governativo a supporto dei centri di mobilità: «l’attività verrà finanziata “una tantum” con un milione 400mila euro per l’anno 2024 e per i successivi 6 anni a partire dal 2026 euro un milione e200mila euro l’anno”.

Semafori sonori

Infine, Fish richiede un miglioramento degli attraversamenti pedonali con semaforo. Questa tipologia di attraversamenti dovrebbe essere dotata di segnalazioni acustiche o tattili, migliorando in tal modo l’accessibilità alle persone con disabilità visiva, ma non solo.

Come si legge nel testo presentato da Fish, è importante che: «gli attraversamenti pedonali semaforizzati siano dotati di segnalazioni acustiche (o tattili, eventualmente anche abbinate) e siano strutturati con un tipo di pavimentazione che agevoli l’individuazione delle segnalazioni medesime al fine di agevolare la mobilità delle persone con disabilità visiva».

Per leggere il testo completo si rimanda al https://www.fishonlus.it/files/2023/11/Memoria-Fish-Commissione-Trasporti.pdf

Roberta Gatto

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