Al MoMa di San Francisco oltre 100 opere di artisti con disabilità

Il MoMa di San Francisco

Il Sf MoMa (San Francisco Museum of Modern art), secondo museo per importanza negli Stati Uniti dopo quello di New York ha deciso di celebrare il cinquantesimo anniversario del Creative Growth Art Center. Per l’occasione vengono esposte le opere di oltre 100 artisti con disabilità. Il museo californiano  non è nuovo a simili iniziative: dal 1974 favorisce infatti la creazione ed esposizione di opere d’arte realizzate da persone con disabilità, mettendo a disposizione studi, materiali e spazi espositivi.

Uno degli obiettivi del MoMa è infatti quello di «presentare e raccogliere una gamma più diversificata di artisti» dichiara il direttore Christopher Bedford, «così da comprendere meglio la storia dell’arte, delle narrazioni e degli artisti che l’hanno plasmata.

Le opere

L’acquisizione effettuata dal MoMa, per un valore di 578mila dollari, comprende circa 120 opere ed è attualmente la più grande nel suo genere in tutti gli Stati Uniti secondo il New York Times.

La mostra, programmata per la primavera del 2024, vede una selezione di opere di artisti con disabilità tra cui Dan Miller, noto nei musei di tutto il mondo, Camille Holvoet e Judith Scott scomparsa nel 2005.

Roberta Gatto

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