Giornata della Memoria: i minori con disabilità furono le prime vittime dell’odio

I primi a subire le conseguenze della politicadel Terzo Reich furono le persone con disabilità.

Il programma Aktion T4, inizialmente volto alla sterilizzazione dei minori con disabilità, si estese poi agli adulti, divenendo una vera e propria campagna per eliminare le vite ritenute “indegne di essere vissute”.

Si stima che l’Aktion T4 abbia causato la morte di circa 300mila persone con disabilità, inaugurando così la tragica “soluzione finale” rivolta, tra le altre, contro la popolazione ebraica.

La paura del diverso

La Giornata della Memoria deve spingerci a riflettere su quanto la paura del diverso possa influire negativamente sulla nostra visione del mondo. Durante uno dei periodi più oscuri della storia umana, vennero mandati a morte quasi 17 milioni di persone, tra le quali slavi, sovietici, neri europei, minoranze etniche come rom, sinti e jenisch, omosessuali, testimoni di Geova e infine persone con disabilità.

Come scrisse Primo Levi in “La tregua”, «In ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro malumori e il loro desiderio di nuocere».

Roberta Gatto

Lascia un commento