Il mondo della disabilità all’interno dell’Inps: ora è legge

Il ministro Alessandra Locatelli e il presidente Anmic Nazaro Pagano

Un rappresentante delle associazioni della disabilità nel Consiglio di vigilanza dell’Inps. È quanto previsto dal Decreto legge 145 del 18 ottobre 2023, convertito dalla legge 191 del 15 dicembre 2023. Il provvedimento favorisce il coinvolgimento diretto delle associazioni rappresentanti il mondo delle disabilità (ovvero Anmic, Anffas, Ens e Uici) nel processo di accertamento dell’invalidità civile sensoriale e intellettiva.

A riconoscere Anmic, Anffas, Ens e Uici come rappresentanti del mondo delle disabilità è infatti la legge 295 del 15 ottobre 1990 (articolo 1, comma 3).

L’ingresso di un rappresentante delle quattro associazioni ha l’obiettivo costante di migliorare le attività assistenziale dell’Inps rivolte alle persone con disabilità.

Alla presenza del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, i presidenti delle Federazioni Fish e Fand, i presidenti di Anmic, Anffas, Ens e Uici hanno designato Nazaro Pagano (presidente Anmic) come rappresentante all’interno del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps.

Per il ministro, l’ingresso di un rappresentante delle associazioni delle persone con disabilità all’interno del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps è un importante segnale che va a rafforzare il lavoro in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, di cosa si occupa

Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza predispone le linee di indirizzo generale e gli obiettivi strategici dell’Inps e approva il bilancio adottato dal Consiglio di Amministrazione.

È composto da 24 membri designati dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. La durata della carica è di 4 anni.

Emanuele Boi

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