Accessibilità e inclusione: da settembre tutti all’Opera

Si preannuncia all’insegna dell’inclusione la nuova stagione di “OperaLombardia” il cui obiettivo principale è ampliare il pubblico operistico, con particolare attenzione all’inclusione e all’accessibilità per le persone con disabilità sensoriali, cieche e sorde.

Cinque teatri per l’inclusione

Bergamo, Brescia, Como, Cremona e Pavia sono le città coinvolte per promuovere lo spettacolo lirico in tutta la regione.

Il progetto “Open”, dedicato alle persone con disabilità sensoriali e ideato dalla Fondazione del Teatro Grande nel 2017, quest’anno renderà accessibili titoli come La bohème e Andrea Chénier (a Cremona) e “I Capuleti e i Montecchi” (a Como), grazie a sovratitoli, audiodescrizioni e percorsi multisensoriali.

Le opere per tutti

La stagione 2024/2025 inizia il 26 settembre con La bohème di Giacomo Puccini a Como, seguita da I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini a Brescia e Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart a Cremona. Andrea Chénier di Umberto Giordano debutta a Como, mentre Rigoletto di Giuseppe Verdi chiude la stagione a Pavia il 24 novembre.

Il progetto si propone inoltre di dare spazio ai giovani, con concorsi internazionali e percorsi di sensibilizzazione nelle scuole.

OperaLombardia si conferma quindi un’eccellenza nel campo dell’Opera accessibile, un settore ancora poco conosciuto nelle altre regioni d’Italia ma che pian piano sta prendendo piede anche grazie a iniziative come questa.

Roberta Gatto

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