In Gran Bretagna vietati gli smartphone nelle scuole

In pratica, è un bando totale per i telefonini nelle scuole britanniche. È di oggi il provvedimento del Governo di Londra dove sono state pubblicate le linee-guida per i presidi. Niente più telefonini a scuola. L’obiettivo? «Minimizzare il disturbo e migliorare il comportamento nelle classi».

Non solo in aula non si potrà più far uso dello smartphone: l’uso è impedito anche durante gli intervalli o i pasti e gli insegnanti hanno il potere di perquisire le borse degli alunni alla ricerca dei gadget proibiti.

E c’è anche la penale, debitamente prevista: i trasgressori vengono puniti con la “detenzione solitaria” (un metodo assai comune nelle scuole britanniche) aggiunta la confisca dei telefonini.

Da questo provvedimento derivano quattro opzioni per le scuole da mettere in pratica. La più radicale prevede il divieto assoluto di portare a scuola i telefoni (e dovranno dunque rimanere a casa); un’altra ipotesi è consegnarli all’ingresso allo staff scolastico, oppure chiusi in armadietti. Quarta e ultima opzione, gli allievi tengano con sé i telefoni senza però venir «né usati, né visti, né sentiti» e quindi lasciati spenti in fondo agli zainetti.

Lo stesso Governo fornirà alle scuole la dovuta protezione legale in caso di ricorsi da parte dei genitori se dovessero venir confiscati i telefoni.

L’iniziativa non è nuova. Pure l’Unesco, il braccio culturale delle Nazioni Unite, si era schierato per l’eliminazione dei telefoni in classe adducendo prove di come il loro uso durante le lezioni abbassi la performance educativa. In Gran Bretagna il 97 per cento dei bambini ha già un telefono a 12 anni.

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