Quali agevolazioni economiche prevede la Legge 104/92

Tra i principali strumenti di sostegno economico destinati ai beneficiari della Legge 104 invalidi civili ci sono l’assegno ordinario di invalidità, la pensione di invalidità con l’assegno di accompagnamento, il contributo per i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili. L’elenco non è esaustivo e allora vediamo la mappa completa.

Assegno ordinario di invalidità
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica erogata a domanda. È prevista in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.
Chi può richiedere l’assegno? Chi ha una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo e che abbia maturato almeno cinque anni di assicurazione e 260 contributi settimanali (ossia cinque anni di contribuzione). Di questi, 156 (tre anni di contribuzione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

Pensione di invalidità – invalidi civili totali
Anche questa è una prestazione economica erogata previa domanda da parte degli aventi diritto. La possono chiedere tutti coloro a cui sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100 per cento) e permanente (invalidi totali). Necessario trovarsi in stato di bisogno economico.
Il beneficio viene corrisposto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
Per poterla ottenere, nel 2024 occorre un reddito annuo non superiore ai 19.461,12 euro per invalidi totali e l’importo, per la pensione di invalidità è di 333,33 euro.
La pensione degli invalidi civili totali riconosciuti al 100 per cento (prestazione assistenziale) può essere incrementata fino a un importo massimo di maggiorazione pari a €401,72 mensili. Ovviamente le cifre della maggiorazione variano in base al reddito dichiarato.
Ci sono dei limiti di reddito fissati per il 2024 così da poter accedere all’incremento della pensione. Essi sono:
– pensionato single – reddito massimo € 9.555,65
– pensionato coniugato – reddito massimo € 16.502,98

Assegno mensile invalidi parziali e Indennità Frequenza minori
Invece, per gli invalidi civili parziali, il limite di reddito annuo 2024 si attesta a 5.725,46 euro. E l’importo previsto per l’anno corrente è di 333,33 euro.
I genitori di figli disabili con La Legge 104 beneficiano di una maggiorazione dell’Assegno unico universale e in particolare:
> maggiorazione figli non autosufficienti
> maggiorazione figli con disabilità grave
> maggiorazione figli con disabilità media
> maggiorazione figli 18-20 anni disabili

Detrazioni Fiscali
Previste detrazioni fiscali per le spese mediche e assistenziali sostenute. Sono inclusi l’acquisto di ausili tecnici e informatici, le spese per l’assistenza personale e i trattamenti riabilitativi.
Le detrazioni fiscali per le spese sanitarie e assistenziali possono raggiungere il 19 per cento delle spese sostenute nell’anno con un limite minimo di spesa che varia annualmente. Inoltre, per l’acquisto di ausili tecnologici e veicoli, possono essere applicate detrazioni o Iva ridotta al 4 per cento.

Esenzioni
La legge 104/92 contempla l’esenzione dal pagamento del canone Rai (per gli utenti con disabilità grave) e riduzioni o esenzioni da bolli e tasse automobilistiche. Previste anche agevolazioni per l’acquisto di veicoli adattati quali riduzione o esenzione totale del bollo auto (a seconda della regione di residenza e delle specifiche normative locali).
Previste agevolazioni Iva al 4 per cento e detrazioni fiscali per l’acquisto di auto nuove adattate.
Agevolazioni non economiche della Legge 104/92Non ci sono solo le agevolazioni economiche. La legge garantisce anche specifiche tutele lavorative. Qualche esempio? L’obbligo di quote di riserva nella pubblica amministrazione e nelle aziende private con più di 15 dipendenti. E incentivi per l’assunzione.
Le quote di riserva variano: per la pubblica amministrazione, è previsto che il 7 per cento dei posti sia riservato a persone con disabilità; per le aziende private con più di 15 dipendenti, la percentuale varia in base alla dimensione aziendale.

Congedi e Permessi
I lavoratori che assistono un familiare con disabilità in situazione di gravità, riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 comma 3, hanno diritto a permessi lavorativi retribuiti per un totale di tre giorni al mese.
Possono anche usufruire di periodi di congedo straordinario fino a due anni del tutto retribuiti.
I lavoratori che assistono un familiare con disabilità grave hanno diritto a tre giorni di permesso retribuito al mese, oltre a congedi straordinari fino a 2 anni con una retribuzione che può arrivare fino all’80 per cento dello stipendio, a seconda delle specifiche contrattuali e delle normative vigenti.

Integrazione Scolastica
La legge 104/92 promuove l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Questo avviene attraverso l’assegnazione di risorse didattiche e il supporto di personale specializzato come insegnanti di sostegno e assistenti alla comunicazione.
Il supporto avviene attraverso insegnanti di sostegno e assistenti alla comunicazione finanziati dallo Stato. Il numero di ore e il tipo di supporto viene valutato da una apposita Commissione, in base alle esigenze individuali dell’alunno.

Eliminazione delle Barriere Architettoniche
Sono preveisti interventi per promuovere l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati così da garantire l’accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità.
Altre agevolazioni della Legge 104/1992
La legge 104/1992 contempla anche una serie di altri diritti e agevolazioni, come l’accesso a servizi sociali e sanitari dedicati, il diritto alla salute e alla riabilitazione, e l’assistenza domiciliare. Inoltre, prevede misure per favorire lo sport e il tempo libero, il turismo accessibile e la cultura.
Al di fuori della legge 104, esistono tutta una serie di ulteriori prestazioni economiche e non, a favore di soggetti disabili e persone anziane, alcuni dei quali introducono delle novità per il 2024
Si tratta dell’indennità di accompagnamento attraverso un sussidio economico mensile che spetta ai disabili gravi con impossibilità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore, ovvero incapaci di compiere gli atti quotidiani della vita, senza l’aiuto di una persona. Nel 2024 l’importo è di 531,76 euro, senza limiti di reddito.
Vi è poi il contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: si tratta di un contributo mensile ed erogato su richiesta. Spetta a uno dei genitori disoccupati o monoreddito oppure a una parte di nuclei familiari monoparentali, quelli con figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento indipendentemente dalla proprietà della casa di abitazione.
Gli importi mensili sono di 150 euro per l’intera annualità, 300 euro e 500 euro rispettivamente nel caso di due figli o più di due con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento.
Opzioni nella sede di lavoro

I lavoratori maggiorenni con disabilità in situazione di gravità hanno diritto di scegliere, ove possibile (art. 33 c. 5-6 L. 104/92), la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. La misura interessa anche i lavoratori familiari del disabile (non ricoverato a tempo pieno) che gli prestano assistenza ossia i coniugi (o parti dell’unione civile), conviventi, parenti o affini entro il 2° grado;
Interessa ancora parenti o affini entro il 3° grado se i genitori o il coniuge (o la parte dell’unione civile) del disabile hanno compiuto i 65 anni oppure sono anch’essi affetti da patologie invalidanti o sono deceduti o mancanti).
Si può opporre rifiuto del trasferimento oppure di turni di lavoro notturno.
Bonus bollette elettriche

La manovra di bilancio del Governo ha esteso per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 l’assegnazione di un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico per disagio fisico. Questo è destinato ai clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici titolari di fornitura elettrica utilizzata anche da un soggetto affetto da grave malattia e siano costretti a utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
Per il 2025 è previsto un assegno di accompagnamento ad hoc per anziani fragili. Nell’ambito del Decreto Anziani approvato dal Governo, è stato introdotto un Assegno di accompagnamento maggiorato. Si potrà ottenerlo dal 2025 seguendo alcune precise regole. Riguardo l’importo, esso può arrivare a 1.380 euro in presenza di tutti questi requisiti.

Bachisio Zolo

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