Ottenimento e mantenimento della patente di guida per le persone con disabilità

Garantire «un adeguato iter di valutazione delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate per l’ottenimento e il mantenimento della patente di guida». Questo uno degli obiettivi presenti nell’Agenda della Sclerosi Multipla e patologie correlate per l’anno 2025.

In quest’ottica l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, in collaborazione con la Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), si è confrontata con la Commissione Trasporti della Camera nell’ambito del processo di modifica del Codice della Strada. Proprio questo confronto ha portato all’approvazione di un emendamento di Delega al Governo.

Cosa prevede l’emendamento

L’emendamento impegna il Governo a emanare, entro dodici mesi, i Decreti Legislativi volti a semplificare le procedure di rinnovo della patente per quanti hanno disabilità, malattie neurologiche o diabete.

Le modifiche riguardano, in particolare, la sostituzione della visita medico legale con la relazione del neurologo specialista e l’estensione della durata della patente dove sussistano le condizioni personali, sempre sulla base del certificato del neurologo, da due a cinque anni.

Come spiega Vincenzo Falabella, presidente nazionale Fish «l’approvazione in Commissione Trasporti della semplificazione del rinnovo della patente per le persone con disabilità e patologie neurologiche è un passo fondamentale per garantire l’autonomia delle persone con disabilità. Questo risultato è il frutto del lavoro sinergico tra Fish e Aism, in attesa dell’emanazione dei necessari decreti legislativi».

Emanuele Boi

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