Allarme genitori lavoratori: quasi la metà pensa a licenziarsi

Conciliare lavoro e famiglia diventa sempre più difficile e molti genitori pensano a rassegnare le dimissioni.

È quanto emerge da una ricerca di People Management secondo cui il 46 per cento delle mamme e dei papà che lavorano ha considerato l’idea di licenziarsi o lo ha già fatto. Il dato trova conferma anche nell’aumento del 17 per cento delle dimissioni tra padri e madri nel 2022, come riportato dall’Ispettorato del Lavoro.

Le grandi Dimissioni

Il fenomeno, conosciuto come “Great Resignation”, ha avuto origine durante la pandemia, quando molti lavoratori hanno cominciato a trovare difficile conciliare impegni personali e lavorativi.

Secondo il Censis, per il 62,7 per cento degli italiani il lavoro non è la principale preoccupazione mentre per l’80 per cento non vale più la pena sacrificare gli interessi personali e il proprio benessere a favore del lavoro.

Giovani e madri

Il 40 per cento degli intervistati da People Management sta valutando di lasciare il proprio impiego, con una maggiore propensione tra i giovani (25-34 anni) e le madri.

In Italia, l’Ispettorato del Lavoro ha confermato un aumento del 17,1 per cento delle dimissioni tra padri e madri nel 2022, con la maggior parte delle dimissioni entro i primi tre anni dalla nascita dei figli. Il 63 per cento trova difficile conciliare lavoro e famiglia e questo si registra soprattutto tra le donne con il 72,8 per cento.

Infine, a rassegnare le dimissioni, secondo la ricerca, sono principalmente genitori in attesa del primo figlio o che hanno un solo figlio.

Roberta Gatto

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