“Corrinzolando”, ovvero running e pet therapy per persone disabili

A luccicare, dopo il tempo trascorso tra sorrisi e scodinzolii, sono prima di tutto gli occhi di adulti e ragazzi con disabilità. Immancabili, dopo aver partecipato ai progetti di pet therapy condotti da Laura Spada con Nina e Frida, le sue aiutanti con la coda.

Cinquant’anni, Laura Spada, originaria di Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia vive a Ravenna dove ha avviato un’attività di lavaggio di tappezzeria. A questa ha aggiunto il suo personalissimo progetto di pet therapy cui si dedica nel tempo libero mettendo insieme un’altra sua passione sportiva: il running.

«A uno stage sulla motivazione del cane, incontrai Marco Gabossi esperto di Canicross, la corsa campestre con i quattro zampe» racconta Laura Spada, «e fu lui a suggermi di provare a correre con la sua cucciola di Golden».

«Le capacità dimostrate poi con agli altri cuccioli Nina e Frida mi hanno portato a coltivare la dedizione a un mondo, quello della disabilità, che non conoscevo e mi faceva addirittura un po’ paura» racconta Laura.

Da lì, «ben presto decisi di formarmi diventando coadiutore del cane e realizzando progetti che rispettassero le linee guida nazionali dove è prevista la massima attenzione nella scelta del cane giusto per una data attività, un preciso contesto e una particolare utenza».

Non tutti i quattro zampe sono adatti a operare in qualsiasi condizione: qualcuno, ad esempio, può essere formidabile con gli anziani, ma patire un po’ i bambini.

Oggi con Frida, la Bouledogue francese dopo che l’altra cagnetta Elsa se ne è andata, fa compagnia a me e a Nina ed è un incredibile jolly». Proprio con Nina ha avviato un nuovo progetto, “Corrinzolando” dove si unisce il running alla pet therapy: corrono insieme ad adulti e ragazzi disabili partecipando anche a gare. Con grande gioia dei loro assistiti al ritorno a casa.

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