Lo studio di “Mnesys” sulla ricerca e prevenzione delle patologie cerebrali

Nella settimana dedicata al cervello (11-17 marzo 2024), dal gruppo di ricerca “Mnesys” dell’Università degli Studi di Genova emerge lo studio dei comportamenti dei neuroni durante la fase di interazione sociale delle persone. Allo studio vi sono le alterazioni di alcune funzioni cerebrali nel caso di patologie come autismo e disturbi del neuro sviluppo. Saperne di più, può aiutare a prevenirle.

Il team di ricerca “Mnesys”

L’essere umano presenta competenze sociali già nello stadio di vita uterino e dopo la sua nascita il bambino entra in relazione con gli altri. È quanto osservato dal team di oltre cinquecento scienziati del progetto di ricerca “Mnesys”. Il gruppo di ricerca studia nel nostro parente più vicino, la scimmia, come si comportano le reti dei neuroni del cervello durante le interazioni sociali. Tutto questo, attraverso dei chip che registrano le attività cerebrali nelle fasi di interazione.

Un possibile aiuto alla prevenzione delle alterazioni del cervello

Capire, dunque, come il cervello, leggendone le attività, entri in relazione con le emozioni degli altri. Questo permette di capire i meccanismi di autismo e disturbo dello sviluppo prevedendo così quegli interventi che servano a mitigare le patologie, accelerando il recupero di funzioni motorie in caso, ad esempio, di ictus e paralisi cerebrali infantili.

Gianmarco Cossu

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