Appello al ministro della Salute Orazio Schillacci

Potrebbe subire un nuovo rinvio l’entrata in vigore dei nuovi tariffari per specialistica ambulatoriale e assistenza protesica alle persone con disabilità. Lo comunica, attraverso una nota, Unimpresa dopo un incontro con il ministro della Salute Orazio Schillacci.

Tariffe sottostimate

È il “Decreto tariffe” ad aggiornare le tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di quella protesica. Essa definisce le tariffe per le nuove prestazioni introdotte con i Lea nel 2017 così da erogarle in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale.

Tuttavia, si legge nella nota, le tariffe per la specialistica sarebbero state giudicate non idonee in quanto sottostimate del 18 per cento. Va ricordato come tra queste rientrano le prestazioni di oculistica, ad esempio le punture intravitreali o gli interventi di cataratta.

Il nuovo slittamento

Il termine per l’entrata in vigore del nomenclatore tariffario per l’assistenza specialistica e ambulatoriale fissata originariamente per il primo gennaio e slittata al primo aprile, potrebbe quindi subire un nuovo rinvio. Rischio concreto anche per il nomenclatore tariffario dell’assistenza protesica, la cui entrata in vigore è prevista per il primo aprile.

L’appello del CnAmc  e l’Omar

Allarmate dalla possibilità di una nuova proroga del “Decreto Tariffe” , il CnAmr (Coordinamento nazionale delle associazioni di persone con malattie croniche e rare) e l’Omar (Osservatorio Malattie Rare) hanno scritto al ministro Schillacci chiedendo l’approvazione del Decreto per il primo aprile, garantendo così il diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine.

Inoltre viene chiesto il completamento dell’istituzione della Commissione Lea affinché, tramite un nuovo decreto, si possano aggiornare in maniera continuativa i Lea e le rispettive tariffe.

L’appello del CnAmc e dell’Omar rivolto al ministro Schillacci è stato sottoscritto da oltre novanta Federazioni e Associazioni aderenti al CnAmc e all’Alleanza Malattie Rare.

Tra le prestazioni incluse nei Lea del 2017 e resi inesigibili da una nuova proroga prestazioni come la diagnosi o il monitoraggio della celiachia ci sono gli screening neonatali per alcune patologie e gli ausili informatici e di comunicazione per persone con gravissime disabilità.

Emanuele Boi

Lascia un commento