In arrivo 1,3 milioni di posti di lavoro: L’Ue Investe nella Twin Transition

Quasi 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro entro il 2027. È quanto emerso dal 9° Rapporto sulla politica di coesione pubblicato dalla Commissione europea in cui si individuano le aree critiche per migliorarne i risultati.

A emergere come campi promettenti sono le aree relative alla twin transition, ovvero quelle dedicate al verde e al digitale. Nel prossimo futuro, l’Unione Europea si troverà infatti a far fronte a un rapido cambiamento nel mondo del lavoro.

La transizione verde

L’Ue punta ad abbassare le emissioni di carbonio del 55 per cento entro il 2030, diventando così il primo continente climaticamente neutro. Di conseguenza, sarà necessario creare nuovi posti di lavoro nell’area verde, mentre diminuiranno quelli nei settori del petrolio, del gas e dell’agricoltura.

La transizione digitale

Secondo il rapporto “Skills in Transition: the way to 2035” del 2023 del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop), le competenze digitali saranno sempre più richieste, specialmente nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Nonostante una riduzione dell’occupazione a causa della crescente automazione dei processi, fino al 2035 questi settori si espanderanno, con il conseguente aumento dei posti di lavoro. Tuttavia, le nuove assunzioni potrebbero incontrare qualche difficoltà, sia per la complessità nel migliorare le competenze digitali dei dipendenti a livello medio e basso, sia per la carenza di giovani con competenze per le posizioni avanzate.

Risulta quindi fondamentale investire sulla formazione, in modo da aiutare i lavoratori ad affrontare la transizione digitale, raggiungendo così l’obiettivo di un’economia sostenibile.

Roberta Gatto

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