«Sospensione breve» della patente per chi ha meno di 20 punti

Attenzione, c’è la novità della sospensione “breve” della patente di guida. L’articolo 218-ter prevede infatti una sanzione progressiva nei confronti di chi commette violazioni di un certo livello di gravità. Dal testo del Ddl approvato alla Camera emerge, innanzitutto, come il provvedimento interessi i guidatori che sulla patente hanno meno di 20 punti, cioè hanno già commesso un’infrazione. Ma quali sono le infrazioni che portano alla «sospensione breve» della patente? Innanzitutto sono 23 le infrazioni con le quali si può incorrere nella sospensione della patente.

Ecco l’elenco:
1. senso vietato;
2. divieto di sorpasso;
3. mancata precedenza;
4. semaforo che vieti la marcia (rosso);
5. mancato rispetto dell’alt di un agente del traffico;
6. mancato rispetto delle regole sui passaggi a livello;
7. sorpasso a destra;
8. sorpasso vietato o effettuato senza rispettare le norme;
9. mancato rispetto distanza di sicurezza tra veicoli che abbia provocato un sinistro con grave danno ai veicoli tale da determinare la revisione;
10. divieto di inversione di marcia in alcune specifici casi;
11. mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli;
12. mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (per cui si intendono i supporti per tenere fermi e in sicurezza i seggiolini dei bambini e dei dispositivi anti abbandono;
13. uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida;
14. retromarcia sulle autostrade o strade extraurbane principali, anche sulla corsia di emergenza;
15. mancato rispetto della corsia di accelerazione e mancata precedenza sulle autostrade o strade extraurbane principali;
16. mancato rispetto del divieto di sosta o fermata, sulle autostrade o strade extraurbane principali;
17. mancato uso luci prescritte durante la sosta, su autostrade o strade extraurbane principali;
18. mancata collocazione del triangolo per veicolo fermo, su autostrade o extraurbane principali;
19. guida dopo aver assunto bevande alcoliche, con tasso inferiore a 0,5 g/l per conducenti cui è imposto il “tasso zero”;
20. mancata precedenza ai pedoni;
21. superamento di oltre il 20 per cento del periodo di guida giornaliero massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
22. superamento di oltre il 20 per cento del periodo di guida settimanale massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
23. circolare quando è stato intimato di non proseguire il viaggio per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei periodi di riposo, giornalieri e settimanali.

La sospensione breve può essere applicata solo nel caso in cui l’identificazione della persona alla guida sia possibile. L’interruzione della licenza di guida, poi, può avere durata diversa a seconda di quanti punti ci sono sulla patente del soggetto. Se ce ne fossero tra 10 e 19, lo stop è di 7 giorni, mentre per meno di 10 punti, la sanzione sale a 15 giorni. Se dall’infrazione commessa ne deriva un sinistro, che non deve necessariamente coinvolgere altri veicoli o persone, il periodo di sospensione della licenza di guida raddoppia.

La procedura

La procedura prevede che un agente delle forze dell’ordine (cioè colui che accerta l’avvenuta infrazione) ritiri direttamente la patente e rilasci un permesso di guida provvisorio così che possa riportare il veicolo a casa o in luogo dove lasciarlo. Dopodiché, ci sarà l’iscrizione dell’accaduto all’Anagrafe nazionale abilitati alla guida. Si tratta dell’ufficio che terrà la patente fino al termine del periodo di sospensione e come si evince dall’articolo 172 (commi 10 e 11), solo nel caso di mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (per cui si intendono i supporti per tenere fermi e in sicurezza i seggiolini dei bambini), la patente sarà ritirata dalla Prefettura competente cinque giorni prima della sospensione “breve” per valutare quanti giorni di sospensione “ordinaria” aggiungere, con soluzione di continuità.

In caso di circolazione abusiva

E non si pensi di violare la disposizione facendosi ritrovare in strada alla guida di un’auto. Certo, per specifiche esigenze il viaggiatore soggetto a sospensione breve della patente può chiedere un permesso per poter guidare fino a un massimo di tre ore al giorno. Questo via libera può essere rilasciato solo nel caso in cui dalla violazione non ne sia scaturito un incidente, per motivi di lavoro o assistenza di disabili. Chi viene colto in circolazione abusiva e viene sorpreso al volante senza permesso o oltre il limite temporale previsto da esso, la multa varia da 2.046 a 8.186 euro. Ed è prevista la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo diventando confisca in caso di recidiva.

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