A votare con il cane? Lo decide il presidente di seggio
Sabato e domenica si vota per le elezioni europee e amministrative. Tra i tanti temi e riflessioni che le elezioni pongono, vi è anche quello della passeggiata con il proprio amato cane. E allora, lo si può portare al seggio fin dentro la cabina elettorale?
Per quanto riguarda il ministero dell’Interno non ci sono obiezioni. Nessuna prescrizione vieta all’elettore di essere accompagnato dal proprio cane. C’è però, un “però”. Il presidente del seggio ha infatti la possibilità di acconsentire o negare l’accesso all’amico “pelosetto”. All’Oipa spiegano infatti come, «possono sussistere motivi particolari per vietare l’accesso a Fido quando, per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani induce a bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto. Il tutto, rispettando l’animale la cui tutela, lo si ricorda, è prevista dall’articolo 9 della Costituzione».
L’Oipa sottolinea anche come «nessun divieto o limitazione può sussistere per i cani guida di persone non vedenti».
Il cane al seggio
Con il cane al seggio occorre anzitutto portarlo diligentemente al guinzaglio evitando la “lunghina” e il guinzaglio estensibile. Necessario anche portare la museruola da far indossare (come prevede la legge) solo in caso di necessità.
Buona regola è anche informarsi all’entrata dell’edificio che ospita le urne parlandone con le forze dell’ordine presenti all’ingresso. Sono loro a fornire le istruzioni, ma in caso di dubbio, può diventare opportuno spiegare cordialmente come già esista un’indicazione positiva da parte del ministero dell’Interno all’ingresso del cane nella cabina elettorale.
E un consiglio l’Oipa lo offre ancora: «in caso di accesso negato, mai lasciare il cane incustodito fuori dalla scuola: potrebbe patire uno stress o spaventarsi. E poi si potrebbe essere chiamati a rispondere in caso di danni causati dal cane anche se in quel momento è solo e, soprattutto, ricordarsi come il pericolo di furto di animali incustoditi è sempre incombente».